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L’intenso sapore di Sardegna: le Seadas

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La seada (o sebada) è un prelibatissimo dolce, forse tra i più conosciuti della cucina tradizionale sarda, che contiene un ripieno di formaggio pecorino lievemente inacidito aromatizzato con buccia grattugiata di limone o di arancia. Le seadas, dalla tipica forma rotonda, vengono fritte in olio di oliva bollente e ricoperte poi di miele, meno comunemente di zucchero.

Ingredienti per 10-12 persone:
1 kg di formaggio pecorino fresco (4-5 giorni di stagionatura)
500 gr di farina o semola fina di grano duro
qualche cucchiaiata di strutto fresco
scorza grattugiata di 2 limoni o arance
olio d’oliva
un pizzico di sale
succo di un limone
miele o zucchero

Procedimento
Preparazione del ripieno di formaggio: cuocere a fuoco lento il formaggio pecorino grattugiato, leggermente acido. Quando la pasta di formaggio sarà diventata filante in una massa compatta, aggiungere la buccia di un limone o di un’arancia e togliere dal fuoco. Far sgocciolare e porre il composto ancora caldo a cucchiaiate sopra un ripiano e pressare per ottenere delle forme circolari di circa 6 cm di diametro e di circa ½ cm di altezza. Lasciare asciugare per qualche ora, girandole regolarmente.

Preparazione della pasta: impastare la farina (o semola), un pizzico di sale sciolto in una cucchiaiata d’acqua tiepida e aggiungere lentamente lo strutto fino a raggiungere una consistenza elastica e morbida, quindi lasciarla riposare.

Stendere la sfoglia sottile e tagliare in cerchi di circa 10 cm di diametro. Distribuire su ciascun disco di pasta una buona quantità di formaggio e sovrapporvi un altro disco di pasta, saldandone bene i bordi (per rendere l’operazione più semplice, inumidire leggermente gli orli da congiungere con albume d’uovo).

Friggere le seadas in abbondante olio d’oliva ben caldo per circa un minuto, fino a delicata doratura. Le seadas vanno servite calde, dopo averle cosparse di miele o zucchero.

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