All’età di 82 anni ci ha lasciato Pelé, il Re del calcio, senza dubbio uno dei calciatori più grandi della storia. Il leggendario ex calciatore brasiliano, tre volte campione del mondo, è morto in ospedale a San Paolo, dove era ricoverato da circa un mese.
Un talento cristallino quello del brasiliano, un fuoriclasse assoluto che ha fatto sognare i tifosi di tutto il mondo, compresi quelli di Cagliari che ebbero modo di vederlo giocare due volte, una nel 1968 all’Amsicora e l’altra nel 1972 allo stadio Sant’Elia.
Nel giugno 1968 Pelé, allora al Santos, venne in Sardegna per disputare l’amichevole contro il Cagliari. “In un club che si tiene Gigi Riva ed acquista il portiere della Nazionale, ci potrei stare anch’io” disse Pelé, conquistando il cuore dei tifosi rossoblù.
In quella circostanza O Rei non giocò contro Rombo di Tuono, che era stato convocato in Nazionale, ma si confrontò con lui in campo in occasione di un’altra storica amichevole, il 1 maggio 1972.
Pelé ha smesso di giocare nel 1977, a New York. “L’ultimo atto fu un’americanata – scrive Eurosport -: un tempo con la maglia dei Cosmos e uno con il Santos. Lo applaudirono e scortarono in 75 mila. «Love, love, love»: chiuse così, con quello stile hollywoodiano che ha usato spesso per lucidare le miserie dell’infanzia. Lui, 1,72 d’altezza: perla nera, perla rara“.
Il messaggio di cordoglio del Cagliari:
Il Cagliari Calcio si unisce al cordoglio per la scomparsa di Pelé.
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) December 29, 2022
Tra i più grandi ad aver mai calcato un campo di calcio, eroe di intere generazioni. Addio O Rei, leggenda eterna. pic.twitter.com/nDIXjKlIHB