Ennesima sconfitta per il Cagliari in casa contro la Roma, che passa alla Domus con un secco 4-1.
Un momento complicato ma mister Claudio Ranieri continua ad avere piena fiducia, come confermato dal direttore sportivo rossoblÚ Nereo Bonato, che si è presentato ai microfoni dei media al termine della gara.
“Abbiamo iniziato il nostro percorso questâestate, sapevamo che sarebbe stato un cammino difficile.
La fiducia nel Mister è totale. Siamo tutti uniti, a partire dal Presidente, i dirigenti, lo staff, la squadra, il nostro pubblico: voglio ringraziare i tifosi che prima, durante e dopo la gara ci hanno sempre sostenuto“.
“Il pubblico oggi ci ha mandato un grande messaggio, per lâambiente, per tutta la squadra.
I tifosi sono stati davvero eccezionali: con i loro applausi a fine partita ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, tutto il loro affetto in un momento complicato.
Mi hanno emozionato quasi come quelli del giorno della promozione.
Significa che câè terreno fertile, noi dobbiamo ripagare questa fiducia con il lavoro“.
“Queste prime otto gare ci hanno fatto capire le difficoltĂ della categoria.
Arriva la sosta, dobbiamo ripartire, facendo tesoro degli errori, dobbiamo lavorare per migliorare e sbagliare il meno possibile.
Inizia il nostro campionato: tutti dobbiamo dare qualcosa di piĂš, perchĂŠ solo dando il 110% raggiungeremo da neo promossa il nostro obiettivo, con compattezza, luciditĂ e convinzione.
Ci sono dei valori e risorse allâinterno di questa rosa che non siamo ancora riusciti ad esprimere, dobbiamo far emergere le nostre qualitĂ “.
“Non abbiamo ancora avuto Mancosu, Jankto e Lapadula – ha ricordato Bonato.
Avevamo preventivato delle difficoltĂ , pensavamo di trovarne qualcuna in meno, ma è anche vero che nelle prime 8 gare abbiamo giocato contro 5 big, squadre che hanno reso ancora piĂš complicato lâimpatto con la categoria.
Bisogna perseverare: siamo consapevoli del momento ma allo stesso tempo convinti delle nostre qualitĂ , ne usciremo.
Davanti a noi ci sono altre 30 partite per riscattarci e dimostrare il nostro effettivo valore“.