Il centrocampista Matteo Prati, ospite della trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta”, ha parlato della sua avventura in rossoblù e del momento vissuto dalla squadra, sostenuta con tenacia dall’affetto dei suoi tifosi.
“Contro il Napoli non abbiamo mai mollato, sentivamo che avremmo potuto riprenderla – ha commentato Matteo Prati.
Abbiamo giocato bene, sicuramente non avremmo meritato di perdere.
Grazie all’impegno di tutti ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto e così è arrivato il gol di Zito“.
“Dopo la Lazio la squadra si è compattata ulteriormente – ha aggiunto -, avevamo voglia di riscatto, di iniziare un nuovo campionato.
Nelle ultime due gare, infatti, tutto questo si è visto“.
“Fin dal primo momento in cui c’è stata la possibilità di arrivare a Cagliari, non ho avuti dubbi – ha continuato, parlando della sua scelta di vestire la maglia rossoblù.
Sapevo di arrivare in una piazza importante e di trovare Ranieri, un grande mister con un’esperienza e una caratura fuori dal comune”.
“Avevo parlato a giugno con Nainggolan – ha rivelato Prati -, mi aveva consigliato di venire qui, avrei trovato una bellissima città, un popolo caloroso.
Ringrazio i cagliaritani perché mi sono stati da subito molto vicini.
In più amo il mare, il caldo, qui è bellissimo“.
“Questo popolo merita la Serie A, noi dobbiamo lottare anche per loro: i nostri tifosi ci fanno sentire la loro passione e il loro supporto ovunque.
In casa e in trasferta, ci spingono davvero a dare sempre tutto, saranno fondamentali da qui alla fine del campionato, non possiamo deluderli“.
“Da quando ero bambino sognavo di giocare in Serie A: ci ho creduto sempre, allenandomi al massimo.
In due anni sono passato dalla D alla A: l’obiettivo adesso è quello di rimanere nella massima serie.
Il passaggio dalla Serie B alla A è stato lo step più difficile della mia carriera, non è possibile sbagliare nulla a questi livelli: bisogna avere mentalità, forza e costanza.
Il Mister e i compagni mi hanno aiutato molto fin dal primo giorno.
Mi sto allenando bene, devo farmi trovare pronto per quando verrò chiamato in causa dal Mister“.
LE PROSSIME SFIDE
“Arrivano ora delle sfide molto importanti per la corsa salvezza: siamo concentrati, consapevoli di dover dare il massimo, solo così possiamo raggiungere il nostro grande obiettivo.
Le prossime gare saranno tutti scontri diretti.
Dobbiamo pensare partita dopo partita, allenarci al massimo e seguire le indicazioni del Mister: la sua esperienza e i suoi consigli ci aiuteranno a raggiungere la salvezza“.