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Paulo Azzi: “C’è amarezza ma guardiamo avanti e pensiamo alla prossima”

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Ospite della trasmissione Videolina Sport, Paulo Azzi ha parlato della gara di ieri terminata in pareggio contro il Lecce e del prossimo impegno contro il Milan di sabato prossimo.

C’è amarezza per come è finita, avevamo approcciato bene la partita, stavamo giocando bene ed eravamo avanti meritatamente.
Dopo l’espulsione si è complicata, abbiamo sofferto insieme, e alla fine abbiamo lavorato per chiudere con un punto prezioso, che non era scontato per come si era messa” ha affermato Azzi.

Una sfida in cui è stata determinante l’espulsione di Gianluca Gaetano al 44′, per un intervento su Ramadani. L’arbitro Marcenaro prima estrae il giallo, ma poi, richiamato al VAR, assegna un rosso ed espelle il numero 70 rossoblù.
Dispiace, non c’era cattiveria, dalla panchina l’impressione è che l’arbitro avesse interpretato l’indole non cattiva dell’intervento di Gianluca, poi è stata fatta la review al monitor”.

“Bisogna completare l’opera, c’è da soffrire e lottare, lo sappiamo tutti, ce lo ripetiamo sempre e siamo tutti sul pezzo – ha assicurato Azzi.
Il Mister ci ripete che bisogna essere bravi a uscire dal campo avendo dato il massimo, non c’è tempo per recriminare, guardiamo avanti con positività e pensiamo alla prossima“.

La mia gara di oggi? Nell’azione del gol sarei potuto essere più bravo sull’uno contro uno – ha ammesso -, peccato ma trarrò insegnamento anche da questo”.

“Andremo a Milano con lo spirito di sempre, con la voglia di giocarcela al di là dell’avversario di turno.
Noi abbiamo bisogno di punti, a Milano abbiamo già fatto bene contro l’Inter, dobbiamo continuare a lottare tutti insieme e solo così potremo arrivare all’obiettivo.
Le tre gare contro squadre di alto rango come Atalanta, Inter e Juventus ci hanno dato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi”.

“Il mio obiettivo era quello di andare in Serie A con il Cagliari, ci sono riuscito insieme alla squadra e ora voglio rimanerci.
So quanto quest’Isola e il suo popolo tengano al Cagliari, in casa e fuori abbiamo una forza incredibile dal sostegno dei tifosi: su questo dobbiamo fondare la nostra corsa, la gente non ci abbandona mai“.

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