Amara sconfitta rossoblù a Udine, in una gara difficile sin dall’avvio e resa quasi impossibile dal rosso già nel primo tempo tempo ad Antoine Makoumbou per doppia ammonizione.
“Mi sarebbe piaciuto vedere questa gara in undici contro undici per contrapporci nel miglior modo possibile” ha dichiarato mister Nicola al termine della gara terminata 2-0.
“Siamo rimasti in partita, dispiace perché ci siamo fatti male da soli, però avanti con la testa, pensiamo a recuperare in fretta ché martedì si torna in campo” (Cagliari-Bologna, martedì 29 ottobre ore 18.30, Unipol Domus).
“La squadra fino all’espulsione ha dimostrato di sapere cosa fare, dopo la partita è cambiata – ha sottolineato Nicola -, abbiamo dovuto indietreggiare e spendere di più senza palla.
Non siamo stati abili nel gestire la situazione di Makoumbou ammonito, ma non serve puntare il dito contro il singolo, Antoine sa bene di avere sbagliato, gli era successo in passato, non quest’anno.
Si impara dagli errori e si lavora”.
“Analizzeremo il gol subito per l’1-0, c’è stato un po’ di disordine nel riprendere la linea, succede e ci lavoreremo.
È normale che se sei in inferiorità numerica ti mancano dei presupposti, non dimentichiamo che noi come tutti venivamo da una gara solo 5 giorni fa.
Le energie vanno gestite per tutti, ci abbiamo provato in una situazione difficile, non è andata bene ma non rimprovero nulla ai ragazzi”.
“I ragazzi hanno capito che oggi c’era da fare ulteriore sacrificio, si è lottato tenendola in piedi poi a 20′ dalla fine ci provi anche coi cambi ma non è andata bene.
Il Cagliari oggi ha dimostrato ancora una volta di avere valori, ora bisogna recuperare per martedì, facciamo tesoro di quanto successo oggi e testa al Bologna.
Sono soddisfatto di come i ragazzi hanno dato veramente tutto.
I cambi? Dopo il rosso dovevamo mettere fisicità e il cambio era urgente anche per i calci piazzati, senza demeriti per Gaetano ovviamente.
Nella ripresa siamo partiti molto ordinati provando ad alzarci, ma non è semplice trovare questa Udinese così fisica.
Peccato non essersi giocati questa gara in parità numerica”.