L’ex rossoblù Gianluca Festa, nel corso di un’intervista a L‘Unione Sarda ha commentato il percorso dei rossoblù sotto la guida di Claudio Ranieri. Squadra di nuovo in corsa per la Serie A, tenacemente aggrappata al sogno promozione.
“Nessuna sorpresa – ha commentato Festa. Conoscendo il mister, ma anche il valore della squadra, era facile prevederlo. Cos’è cambiato con il suo arrivo? Intanto l’equilibrio. Magari non farà un gioco spettacolare, davanti dipende molto da Lapadula, uno che in B fa la differenza, ma è migliorata tanto la fase difensiva. E gli equilibri consentono di coprire i limiti di qualche giocatore. Magari questo Cagliari non arriverà secondo, ma se la giocherà fino alla fine“.
Svolta nelle ultime due gare? Con il ritorno di Mancosu, il gioco diventa più fluido. Ci sono i presupposti per far bene: l’entusiasmo porta vittorie e la consapevolezza della propria forza”.
“Ma adesso attenti alla prossima partita – avverte Festa -, col SudTirol non sarà facile. Bisolone sta facendo un ottimo lavoro. Qual è stato il merito principale di Ranieri? Riesce a instaurare un rapporto empatico con i giocatori. Qui il leader è lui e nessuno con lui si lamenta…”.