Dopo le polemiche sul razzismo scatenate a seguito della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter, l’opinionista sportivo Daniele Adani, nel corso della consueta diretta sulla Bobo TV, si è scagliato contro il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, rievocando un vecchio diverbio che lo ha visto protagonista nel 2019 fa negli studi Sky.
“A noi non deve interessare che il coro razzista è un insulto. Chi fa queste cose deve sparire dal mondo del calcio ma anche chi li commenta con finto perbenismo così come fece Giulini con me dopo l’episodio di Kean in Cagliari-Juventus. Deve andare fuori dal calcio e non starci con i suoi modi scadenti e i soldi di famiglia.
Quattro anni fa si contarono 11 volte i buuh razzisti a Kean e c’era qualcuno che sosteneva che non si sentivano – ha continuato Adani. Lui fece una figura di me*** davanti a tutta Italia e mi diede del moralista“. (Giulini ai microfoni di Sky aveva commentato: “Se quell’esultanza polemica l’avesse fatta un qualsiasi altro giocatore, anziché Kean, sarebbe stato fischiato allo stesso modo“, ndr).
“A distanza di quattro anni non ho ancora ricevuto le sue scuse – ha aggiunto Adani. Ma gli dico che non accetto lezioni per una cosa giusta da una persona come lui che non sa gestire ed è proprietario di una società sportiva solo perché ha ereditato soldi di famiglia. Non sei degno di rappresentare lo sport”.