Sabbia, ciottoli, conchiglie e altri materiali naturali vengono spesso asportati da spiagge o fondali marini per garantirsi un souvenir da regalare o portare a casa come ricordo della vacanza in Sardegna.
Un comportamento sbagliato e vietato, che oltre ad impoverire il paesaggio e a deturpare l’ambiente, costituisce un reato punito con una multa da 500 a 3mila euro.
Anche quest’anno le cattive abitudini non cambiano. Come rilevato da “Sardegna rubata e depredata”, nell’ultima settimana, all’aeroporto di Cagliari è stato sequestrato un ingente quantitativo tra sabbia e ciottoli, prelevati dalle spiagge dell’Isola.
L’invito è sempre quello di cercare di preservare il territorio, cercando di modificare le proprie (cattive) abitudini.
E allora lasciamo al loro posto sabbia e conchiglie e occupiamoci di fare del bene all’ambiente liberandolo quanto più possibile dai rifiuti e soprattutto dalla plastica.
“In spiaggia fai la cosa giusta adotta un rifiuto anche se non è il tuo ma lascia le conchiglie dove le hai trovate”.