L’artista Nicola Urru, del quale sono note le sculture di sabbia a Platamona, con la sua ultima realizzazione ha voluto rendere omaggio a Bianca, Patrizia e Cristian, i tre ragazzi stretti scomparsi tragicamente mentre l’acqua del fiume Natisone saliva così velocemente da non dare il tempo ai giovani di raggiungere le sponde vicine.
“Ogni giorno tragedie e catastrofi naturali ci parlano – scrive l’artista – ci ricordano quanto siamo piccoli di fronte alla natura… formiche che passeggiano sul dorso di un gigante…
Ci ricordano che la morte è sempre in agguato sotto i nostri piedi, può colpire ovunque, si muove invisibile, esplode potente, non conosce distinzione di popoli, non separa il giusto dall’ingiusto, il malato dal sano, il bambino dall’ anziano, passa con la sua falce e distrugge ogni vita con selvaggia cecità”.