Nella prima trasferta della stagione, il Cagliari incassa una sconfitta incredibile contro un Lecce che esce dal Via del Mare con in tasca l’1-0 grazie alla rete di Kristovic nel primo tempo.
I rossoblù vanno vicinissimi al pareggio allo scadere: palla perfetta di Marin, incorna male Azzi nel secondo palo e l’occasione sfuma.
Poco prima, al 45’, Dorgu entra col piede a martello affondando il colpo su Prati: l’arbitro Fabbri prima ammonisce, poi (richiamato dal VAR) corregge con l’espulsione.
In superiorità numerica per tutta la ripresa, il Cagliari inanella diverse occasioni, preme ma non segna.
Tra le occasioni, all’82‘, azione di Luvumbo, palla in corner con Falcone che si salva in extremis.
All’85’ altra azione di Luvumbo, destro che Falcone para a tu per tu con l’angolano.
Al 90′ palla a Viola in area, tutto solo, e “piattone” che colpisce la traversa.
“Credo che oggi anche pareggiare ci avrebbe fatto arrabbiare, immaginiamo perdere – ha commentato con rammarico Davide Nicola al termine della gara.
Abbiamo creato tanto, non siamo stati abili nel concretizzare quanto prodotto.
I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano, con spirito e coraggio, peccato davvero per le tante occasioni non sfruttate.
È vero che sono rimasti in dieci ma al di là di tutto il Cagliari ha prodotto molto – ha puntualizzato.
Per questo il pareggio ci sarebbe stato stretto, ma questa è la Serie A che non ti dà tregua e non ti concede errori.
Giusto essere amareggiati ma andiamo avanti consci del nostro lavoro, con il tempo e gli allenamenti sistemeremo quello che c’è da sistemare“.
“Spesso è mancato l’ultimo passaggio e la concretezza – ha spiegato il mister rossoblù.
Certo è che devi migliorare, perché se produci così tanto devi poi fare gol perché quello ti da la misura esatta del tuo lavoro.
Va aumentata l’attenzione nei calci piazzati, in generale l’attenzione nei dettagli.
Credo che venire a Lecce e creare le occasioni di oggi non sia semplice o scontato, anche perché erano clamorose e non di poco conto.
Abbiamo avuto molte occasioni per segnare, ma nel calcio conta quello che trasformi.
In 11 contro 10 cambia la partita e dovevamo farla noi”.
“Non dirò mai che l’avversario non ha meritato la vittoria, di sicuro il Cagliari non meritava la sconfitta – ha rimarcato Nicola.
Dispiace tanto per le occasioni non concretizzate, sarebbe stato interessante vedere la partita in caso di nostro gol sullo 0-0 come per esempio sulla traversa di Zito.
Zappa era ammonito e avevamo l’esigenza di non rischiare, integrando Palomino prima possibile”.
Per i tanti che avrebbero voluto Gianluca Gaetano in campo, Nicola ha spiegato:
“Gaetano è arrivato ieri sera in hotel, veniva da giorni senza allenarsi, è rischioso fare giocare un calciatore con cui non hai mai lavorato, né fatto test o approfondito la sua condizione.
Metterlo dentro sarebbe stato un azzardo e un messaggio errato anche al gruppo, perché abbiamo tanti ragazzi validi che lavorano molto bene”.