“Abbiamo visto una squadra che ha dato tutto, e che è rimasta ovviamente rammaricata per il risultato”.
Queste le parole di mister rossoblù Davide Nicola, dopo la pesantissima sconfitta per 4-0 incassata alla Domus contro il Napoli.
“Se si guarda solo il risultato si pensa che il Cagliari non sia sceso in campo, in realtà la gara per 65 minuti è stata fatta bene – ha aggiunto il mister.
Io sono sempre pignolo anche con loro, quindi dico che magari i primi 18-20 minuti eravamo un po’ contratti, perché sapevamo della qualità del Napoli, ma ci siamo posti bene; poi ci siamo sciolti, e abbiamo fatto bene la seconda parte del primo tempo e fino al 65°.
Sul 2-0 il Cagliari meritava il pareggio“.
Nicola ha poi continuato la sua analisi:
“Le occasioni si creano, il gioco vedo che c’è, si difende con coraggio.
C’è ovviamente da migliorare in alcune situazioni legate a letture, convinzione, consapevolezza, ma io questo lo so, ovviamente non è che si cambia un modo di giocare senza passare attraverso un processo di crescita“.
Chiara la responsabilità:
“I ragazzi devono stare sereni, il risultato è una cosa mia, non loro.
Non voglio vedere gente che molla, che si abbatte, perché in questo io credo e questo voglio portare avanti”.
“Si continua, c’è un’altra possibilità, un’altra opportunità – ha continuato.
È importante anche valutare quello che ci siamo detti, quello che ci diciamo al nostro interno.
Quest’anno è un campionato davvero molto tosto, tutte le squadre sono competitive e noi lo siamo stati contro tutti“.
“Dobbiamo cercare di portare a casa più situazioni che creiamo e quello passa solo attraverso il processo di miglioramento.
Quando ci sono anche dei giovani all’interno, bisogna avere la pazienza di aspettarli, di farli migliorare, e non di esaltarli o deprimerli”.
Ha poi concluso:
“Vedo che la squadra ha un’anima e questo mi basta, per adesso“.
Davide Nicola: “Il risultato è una cosa mia, non dei ragazzi”
