In vista dell’importante match contro la Juventus, in programma domenica 6 ottobre alle 12:30, il centrocampista del Cagliari, Razvan Marin, si è raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport, parlando della sua esperienza con il club rossoblù dove si sta imponendo per le sue doti innate di organizzatore di gioco.
Un Cagliari reduce dalla bella vittoria di Parma, in cui il centrocampista rossoblù ha segnato al 75′ con un gran tiro a giro.
Un successo che rappresenta una bella spinta verso l’obiettivo salvezza “anche perché è arrivata dopo una grande prestazione da parte nostra,” ha commentato il giocatore.
“In tutte le altre partite, anche quelle perse contro Lecce e Napoli, avevamo fatto bene.
Forse la sconfitta di Empoli ci è servita per riordinare le idee”.
Razvan Marin è approdato in Sardegna, dove si è innamorato dell’Isola, ha formato una famiglia con Crina, la compagna di una vita che mai prima l’aveva seguito nel suo girovagare per l’Europa, ed è diventato padre di una bimba di nome Natalie Luna.
Una faccia da bravo ragazzo.
“Perché sono un bravo ragazzo.
Sono contento di questo lavoro, ho coronato il mio sogno di bambino: giocare in uno dei primi cinque campionati europei”.
Il suo è un ritorno al Cagliari.
“Ho trovato una società cambiata in meglio, più matura, con più ambizioni,” ha dichiarato Marin.
E, a proposito di ambizioni, la prossima gara sarà contro la Juventus all’Allianz Stadium, senza dubbio una partita non semplice per il Cagliari.
“È una squadra fortissima, non c’è nemmeno bisogno di dirlo.
Ma se riusciremo a mettere in pratica quello che abbiamo provato, possiamo darle fastidio“ ha concluso Marin.
Razvan Marin: “Il Cagliari può dare fastidio alla Juve”
