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Davide Nicola: “Ora si gioca a ritmi forti fino a marzo, bisogna essere pronti”

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Un punto a testa al Ferraris tra Genoa e Cagliari, con in apertura di gara il rigore realizzato da Razvan Marin ha portato in vantaggio il Cagliari che si è visto rimontare grazie ai gol di Frendrup e Miretti.
All’88’ ci pensa Roberto Piccoli su calcio di rigore a portare la gara sul punteggio di 2-2.
Un buon punto che da continuità al lavoro di mister Nicola in vista della sfida di venerdì contro l’Hellas Verona all’Unipol Domus.

“Chi lotta per salvarsi ha di base gli stessi nostri problemi: è chiaro che prendiamo qualche gol di troppo ma è anche vero che recuperare certe partite come oggi o in altre occasioni vuol dire molto – ha dichiarato Davide Nicola, soddisfatto della prestazione dei rossoblù, pur non mancando le riflessioni sulle tante cose da migliorare.
Stiamo analizzando coi ragazzi il modo troppo semplice con cui subiamo delle reti: abbiamo sbagliato sul 2-1 in un corpo a corpo, dobbiamo essere più abili a gestire certe situazioni.
Abbiamo avuto spesso la possibilità di segnare, qui era complicato giocare e lo sapevamo.
Questa squadra però ha coraggio, deve lavorare e sistemare alcune cose ma la strada la conosciamo”.

Mina ha tra le sue qualità la capacità e sensibilità di capire i momenti, noi abbiamo rigoristi come Marin, Viola, Gaetano, Piccoli, Mina e forse anche altri.
Oggi Yerry ha capito di essere un po’ al limite nel finale e gli ha lasciato la palla, Roberto è stato molto bravo ma lo sappiamo perché è uno dei rigoristi con grande personalità”.

“Non amo parlare di errori, preferisco guardare alle scelte e non giudico o punisco per un errore che ci può stare.
Ciò che conta è lavorare, avere coraggio, oggi siamo venuti con la voglia di dire la nostra senza subire e basta.
Dispiace per qualche gol sbagliato quando potevamo andare di nuovo avanti, per qualche imperfezione, ma il calcio è fatto di tante cose.
Lotta salvezza? Ne ho fatte tante, qualcosa la so, devi fare un certo numero di punti e devi cercarli ovunque, al di là dell’avversario.
Sicuramente gli scontri diretti pesano, ma puoi fare punti anche contro chi sulla carta ti è superiore”.

“La partita nel risultato e nei numeri dice che il pareggio è giusto.
Siamo contenti perché ci ripaga di quanto fatto durante tutta la gara, dove sicuramente potevamo sbloccarla in vari momenti.
Dobbiamo continuare con questo spirito, ricercando sempre un miglioramento”.

“Fa piacere sentire le parole soddisfatte del Presidente – ha aggiunto Nicola -, personalmente non sono schiavo dei complimenti o del giudizio altrui, ma fa piacere ed è stimolo per lavorare e costruire il nostro percorso.
Dobbiamo guardare lontano al macro obiettivo, migliorando così da evitare quelle pause che ci costano care durante la gara.
Ora si gioca sempre, a ritmi forti fino a marzo, quindi bisogna essere pronti”.

Sherri ha fatto bene, non era semplice oggi su questo campo, ho scelto lui oggi ma potrò alternare in futuro, è importante che chi va in campo abbia la giusta energia e sia al top”.

“Non si vince da cinque partite, vero, ma guardiamo al fatto che tante squadre come noi hanno un percorso simile a livello di punti e risultati.
Non è mai semplice vincere in Serie A, specie se hai certi obiettivi.
Pensiamo al lungo periodo e a dove vogliamo arrivare.
Inizia ora un bel tour de force e serve tutta la rosa, 18-20 giocatori pronti a rendersi utili sempre, che sia dall’inizio o a gara in corso”.

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