Alla vigilia della 16a giornata di campionato, mister Davide Nicola ha incontrato i media nella consueta conferenza stampa per presentare l’importante sfida all’Unipol Domus contro l’Atalanta (sabato 14 dicembre, ore 15).
“Per noi è un grande stimolo giocare contro l’Atalanta – ha commentato il mister rossoblù -, è una squadra che senza dubbio rappresenta una delle realtà più accattivanti e competitive del calcio europeo.
Dovremo essere molto rapidi e precisi per creare loro problemi, servirà qualità in velocità quando si ha la palla e grande attenzione a difesa schierata come in transizione difensiva perché loro sanno farti male in molti modi”.
“Non solo i quattro ex di turno nella nostra rosa (Adopo, Zortea, Piccoli e Palomino) hanno una grande voglia, ma tutti siamo molto orgogliosi di indossare il rossoblù e vogliosi di dimostrare il nostro valore – ha aggiunto.
Servirà coraggio, quello che ti porta a non fossilizzarti su un errore precedente, a volerci riprovare, a voler migliorare.
In avanti ci mancano ancora i tempi giusti per concretizzare quanto produciamo, e questo si perfeziona solo allenandosi sul campo, in difesa stiamo crescendo, ma a Firenze il gol subito arriva a difesa schierata e questo significa che talvolta ancora pecchiamo nella capacità di lavorare insieme dandoci un aiuto con i tempi e le distanze corretti”.
TOUR DE FORCE
“Per me la partita dietro l’angolo è sempre la più importante, non scelgo in base a elenco dei diffidati o altro – ha precisato mister Nicola.
È chiaro che affronteremo tre partite in una settimana, considerata la sfida di martedì in casa della Juventus che i ragazzi si sono regalati e hanno meritato, e vogliamo giocarcela al meglio.
Abbiamo un ciclo di gare da qui a fine anno e serviranno non solo per la classifica ma anche per le valutazioni sulla rosa a tempo debito, ma ora dobbiamo essere tutti sul pezzo per portare ognuno il proprio contributo alla causa.
Ora pensiamo all’Atalanta, con la nostra strategia e con l’ambizione di superarci, di affrontare una scalata molto impegnativa, ma volendo fortemente superare i nostri limiti e la forza di un avversario che oggi è sicuramente tra i più ostici.
Dovremo essere bravi nelle rotazioni e nella presenza in determinate zone del campo, alzando il livello dell’intensità e della fisicità, mantenendo equilibrio anche quando si prova ad aggredire e duellare come sanno ben fare loro”.
“Noi conosciamo bene il nostro obiettivo, ma soprattutto sappiamo che tipo di ambizione abbiamo e quale voglia di crescita ci sia in seno al gruppo e in generale al Club.
L’ottimismo deve albergare in noi stessi non tanto per quanto abbiamo già fatto dall’inizio di stagione contro le grandi squadre, bensì perché stiamo portando avanti un percorso complesso ma ampio e stimolante dove tutto è possibile.
Nel calcio, nella vita nulla è precluso e si possono creare delle bellissime storie, noi dovremo fare il massimo e poi solo alla fine vedremo il risultato”.