Protagonista ai microfoni di Videolina Sport, l’ex difensore rossoblù Fabio Pisacane, attuale collaboratore tecnico nello staff di Fabio Liverani, ha commentato la delicata situazione vissuta dal Cagliari, reduce dall’ennesimo pareggio e attualmente al 10° posto in classifica con 17 punti.
Ultimo match contro il Pisa
“Pensavamo di poter agguantare la vittoria – ha commentato con rammarico Pisacane. Avremmo voluto regalare una vittoria alla nostra gente, ma non è stato così. Il pareggio sicuramente non ci ha soddisfatto, come non ci soddisfa la posizione in classifica. Siamo consapevoli che bisogna fare di più. Sfrutteremo la sosta per lavorare sugli errori“.
Gruppo giovane
“Rispetto al Cagliari in B di quando giocavo io, questa è una squadra molto giovane – ha sottolineato. Ai tempi la squadra era più matura, più esperta. Ora abbiamo intrapreso un percorso nuovo, con giocatori di prospettiva, che inevitabilmente richiede del tempo“.
“Di certo fa rabbia essere in quella posizione – ha aggiunto -, ma lavoriamo per recuperare. Serve pazienza. Ma so anche che i tifosi pazienza non ne hanno. Non manca l’ambizione, il Cagliari rappresenta un intero popolo e non deve essere una frase fatta. Noi vogliamo riportarlo dove merita per la nostra gente che fa tanti sacrifici per seguirci e sostenerci, possiamo farlo solo lavorando e senza fare proclami“.
L’errore fa parte del calcio
“I ragazzi si allenano bene, a volte basta un errore individuale per impedirci di arrivare al risultato. Quello che cerchiamo di trasmettere è che si può cadere, ma l’importante è rialzarsi subito. Altare lo scorso anno ha fatto bene, è un ragazzo d’oro, con un grande senso d’appartenenza. La società punta su di lui.
“L’errore fa parte del calcio, anche io per esempio ne feci uno che ci costò un gol contro il Verona – ha ricordato Pisacane. Chi non gioca mai non sbaglia, deve stare sereno. Luvumbo è cresciuto tanto, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Va lasciato tranquillo.
“La società con Liverani ha voluto impostare un determinato tipo di percorso – ha spiegato. Percorso che richiede tempo. È chiaro che l’obiettivo è la Serie A. Vedere questa classifica fa male, ma tutti lavorano con la giusta intensità. Dopo la sosta le cose potrebbero cambiare”.
La partita della svolta
“Ci aspetta una grande partita a Frosinone: sono una squadra tosta, un mix di esperienza, soprattutto in difesa, e con giovani di prospettiva. Sono primi in classifica con 30 punti non per caso: per noi può rappresentare la partita della svolta“.