Alla vigilia dell’atteso match tra Cagliari e Como (domani ore 14, Unipol Domus), che vedrà il suo ri-esordio sulla panchina rossoblù, l’allenatore Claudio Ranieri ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Ranieri è pronto a trascinare la squadra ma anche i tifosi, ai quali dedica il suo primo pensiero: “So che ci sarà il pienone allo stadio. Il pubblico ci deve spingere, supportare, soprattutto nei momenti difficili. Bisogna iniziare bene, lottare e crederci, poi vediamo a fine partita. Mi auguro che i tifosi recepiscano questo messaggio: aiutateci“.
Idee chiare quelle di mister Ranieri: “Vorrei anche giocare male ma vincere. Qui arriva una squadra solida, un Como che nelle ultime 8 gare ha subito solo una sconfitta, contro la Reggina. Sono tosti. A me va bene anche vincere 1-0. Come nel 1976 quando Riva fece l’ultimo gol della sua carriera. Allora quel Cagliari vinse 1-0. Ecco, mi auguro che finisca allo stesso modo, anche con un gol al 95’ e giocando male“.
L’analisi di Ranieri dopo i primi dieci giorni di preparazione: “Il gruppo ha lavorato bene, sia quelli che stavano con me, sia quelli che hanno fatto il differenziato. Tutti cercano di mettere in pratica le mie idee. Dobbiamo stare attenti, concentrati”.
Argomento Nandez. “È un valore aggiunto, l’ho visto determinato. Quando l’ho affrontato da avversario è sempre stato una spina nel fianco. Può darsi che anche lui abbia sofferto il cambio di categoria. Qui cambia tutto, perché devi imporre il gioco e stare attento al contropiede avversario. Se devo valutare Nandez in questi 10 allenamenti? Super”.
Inevitabile una domanda sul possibile ritorno del Ninja. “Nainggolan? Se lui vuole venire e ha la mentalità di calarsi, come ce l’ho io, in Serie B, sarà bene accetto. Per quanto riguarda gli altri ruoli siamo sempre in comunicazione con il direttore sportivo e le valutazioni le facciamo inter nos”.