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Il più grande capolavoro nuragico: il Pozzo di Santa Cristina – VIDEO

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Il Pozzo di Santa Cristina è la massima espressione architettonica di una civiltà, quella nuragica, risalente a 3.500 anni fa. Con i suoi massi squadrati, perfettamente incastrati con una geometria perfetta, il Pozzo di Santa Cristina è il tempio sacro più rappresentativo e meglio conservato della Sardegna.

Situato nei pressi di Paulilatino, nella Sardegna centro-occidentale, il tempio prende il nome dalla chiesa campestre di Santa Cristina che si trova nelle sue vicinanze. Il tempio, gioiello dalle forme geometriche perfette, è diviso in due nuclei: nel primo si trova un tempio a pozzo, risalente al Bronzo finale (XII secolo a.C.), contornato da un recinto sacro (themenos) a forma di ‘serratura’.

All’interno è formato da vestibolo, da una scala e da una camera con volta a tholos (falsa cupola), realizzata con anelli concentrici. Il vano scala ha sezione trapezoidale, la gradinata è formata da una rampa unica di 25 gradini, che si restringe verso il basso (da circa 3,50 m alla sommità a 1,40 m alla base) che danno l’effetto è di scala rovesciata’. Inquietudine e suggestione accompagnano l’ingresso al tempio che evoca i culti delle acque, che richiamavano genti nuragiche da tutta l’Isola. L’acqua, che arriva alla vasca da una falda perenne, mantiene il livello sempre costante.

Secondo alcune teorie molto dibattute, il Pozzo di Santa Cristina potrebbe essere stato anche un luogo di osservazione e analisi astronomica. Infatti, in un particolare momento dell’anno, quando la luna si trova allo zenit della località, si riflette sul fondo del pozzo, illuminandolo.

Alla scoperta del Pozzo di Santa Cristina:

Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Pozzo di Santa Cristina
(Foto-Video credit: dal sito ufficiale)

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