Dopo l’interruzione del rapporto tra il Cagliari Calcio e Stefano Capozucca, al quale è seguito poche ore più tardi quello del direttore generale Mario Passetti, l’ormai ex direttore sportivo ha voluto salutare i rossoblù con una lettera che i giocatori hanno ricevuto questa mattina.
“Non è facile per me…”
“Cari ragazzi, non è facile per me, ma è arrivato il momento di salutarsi – si legge nella lettera di Capozucca riportata sull’Unione Sarda. Mi spiace non farlo di persona, ma l’emozione è talmente forte che purtroppo non sarei riuscito a spiegare”.
L’amara notte di Venezia
Capozucca prosegue citando la notte di Venezia: “Il Cagliari rappresenta tanto (a volte tutto) per tanta gente. Penso ai tifosi che ci accompagnano sempre, a quelle persone che non si perdono una notizia pur frequentando meno lo stadio per via del loro lavoro. A chi di loro purtroppo un lavoro non ce l’ha, ai tanti emigrati che incontriamo in ogni trasferta. Noi abbiamo la magia di alleviare le loro preoccupazioni, dargli la forza per superarle. Quel giorno abbiamo dato a quella gente un dispiacere enorme. E io ho sentito di aver tradito la fiducia di un intero popolo“.
La richiesta finale
“Abbiamo trovato delle difficoltà, niente di insuperabile. Ma dovete essere una famiglia. Vi chiedo una cortesia: realizzate il sogno. Per la gente di Cagliari e della Sardegna, per voi stessi e anche per me. Il mio cuore resterà sempre con voi”.
