Dalla Grecia ha continuato a seguire a distanza il suo Cagliari, ex squadra da giocatore e da mister. È Gianluca Festa, attuale allenatore del Lamia, piccola squadra del campionato greco salvata nella scorsa stagione proprio dall’allenatore di Monserrato.
Nel corso di un’intervista al quotidiano La Nuova Sardegna, Gianluca Festa ha parlato della delicata situazione vissuta dai rossoblù.
“Rosa buonissima”
“La prima cosa da dire è che la rosa del Cagliari è buonissima – ha commentato Festa. Un’ottima base su cui lavorare. Chiaro che i nomi non bastano. Il gruppo e la sua forza, in ogni caso, rappresentano un elemento fondamentale. Lavorare insieme con l’allenatore, solo così si può pensare a provare a vincere il campionato“.
Difesa da riforzare
“Al di là dell’infortunio di Goldaniga e dell’ingresso di Capradossi, la difesa meriterebbe di essere rinforzata“.
Lapadula meglio con una punta accanto
“Lapadula segna poco, penso sarebbe meglio giocare con una punta accanto – ha commentato Festa. Lui e Pavoletti sono forti, e ci sono altri giocatori bravi da mettere lì davanti come Luvumbo e Falco“.
Centrocampo a rombo
“Probabilmente il centrocampo a rombo potrebbe rappresentare una buona soluzione, con Mancosu al vertice e giocatori come Nandez e Rog, Viola e Makoumbou a comporre gli altri lati. In generale, oltre gli schemi, i nomi sono ottimi, si può continuare a sperare per il futuro della stagione. Tocca a Liverani andare avanti, credere nel suo lavoro e forgiare il gruppo“.
“C’è ancora tempo”
“Partire nel gruppo di testa avrebbe dato entusiasmo alla piazza” ha ammesso Festa, che ha poi aggiunto: “Con i tre punti in palio basta un filotto di vittorie per risalire posizioni. C’è ancora tempo per tornare alla quota promozione”.