Rivoluzione in casa Juventus. Al termine di un Consiglio straordinario, ieri sera l’intero CdA della Juventus ha rassegnato le dimissioni, lasciando totalmente sconcertato il mondo bianconero. Il presidente Andrea Agnelli (che lascia la guida della società dopo 12 anni), il vice presidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene hanno infatti rimesso le loro deleghe. Dietro la decisione, ci sarebbero i rilievi della Consob, quelli della società di revisione Deloitte, e le prossime mosse della Procura di Torino nell’indagine Prisma.
Lettera di addio
Andrea Agnelli ha inviato una lettera di addio ai dipendenti, pubblicata dall’Ansa: “Ovunque siamo stati quando la squadra era compatta non temevamo nessuno. Quando la squadra invece non è compatta si presta il fianco agli avversari e questo può essere fatale. In quel momento bisogna avere la lucidità e contenere i danni. La nostra consapevolezza sarà la loro sfida: essere all’altezza della storia della Juventus“. Parole che fanno intuire quanto l’ormai ex presidente bianconero non godesse più della fiducia totale da parte della società.
“Sarà Gianluca Ferrero – scrive Open -, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di varie società, l’uomo che Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la Juventus, indicherà come presidente della società bianconera”. “Exor comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del cda entro i termini di legge. Ovvero 25 giorni prima dell’assemblea del 18 gennaio. Il posto di amministratore delegato, secondo i giornali, dovrebbe andare ad Alessandro Nasi. Mentre Alessandro Del Piero potrebbe diventare vicepresidente“.