Nel corso di un’intervista al quotidiano La Verità il giornalista Paolo Ziliani ha parlato dell’inchiesta sulle plusvalenze che ha coinvolto la Juventus e che ha portato alle dimissioni del suo Cda.
Favoritismi verso la Juve
Favoritismi verso la Juventus, più che noti, secondo Ziliani: “Salvo pochi casi clinici, 99 giornalisti sportivi su 100 sanno perfettamente cos’è successo e cosa succede nel calcio italiano”.
Giovani pagati dalla Juve come fuoriclasse
Gli inquirenti cercherebbero in particolare accordi privati relativi ad opzioni per riacquistare i calciatori ceduti in prestito per realizzare plusvalenze. Che Ziliani denunciava da tempo. “Osservavo e scrivevo. Senza prove, perché non sono un magistrato e non posso intercettare, perquisire, mettere cimici” ha dichiarato il giornalista che ha poi aggiunto: “Nel luglio 2020 scrivevo di Audero acquisto più costoso della storia della Samp, di Mandragora acquisto record per l’Udinese, di Sturaro per il Genoa, di Zaza per il Sassuolo, di Orsolini per il Bologna, di Cerri per il Cagliari. Tutti giovani pagati alla Juventus come fuoriclasse“.
A parlare di Alberto Cerri era stato anche il quotidiano la Repubblica:
“Gli investigatori hanno anche scoperto che esistevano accordi segreti, non depositati in Lega, su cessioni di calciatori con diritto di riacquisto. È il caso di Alberto Cerri: la sua vendita il 12 luglio 2018, al Cagliari ha generato una plusvalenza di 8 milioni, che ha avuto un beneficio immediato sul bilancio. Ma gli investigatori hanno scoperto una side letter, di cui non c’è traccia in Lega, in cui la Juventus indicava l’opzione di riacquisto rendendo così ipotetico quel ricavo, che a quel punto non doveva essere contabilizzato così. Tutte manovre di cui sindaci e revisori, interrogati nei giorni scorsi, si sono detti totalmente all’oscuro“.