Il 23 gennaio di 91 anni fa, faceva il suo esordio in edicola La Settimana Enigmistica, la rivista italiana di cruciverba più amata e acquistata di tutti i tempi. La famosa rivista venne ideata e fondata a Milano nel 1932 dall’ingegnere ed enigmista sardo di nobili origini, Giorgio Sisini, nato a Sassari il 21 marzo 1901.
Nel 1930 il giovane, contro il volere del padre, decise di trasferirsi a Milano, dove sposò l’austriaca Idell Breitenfeld. Per necessità economica decise di creare, traendo ispirazione dal mercato statunitense e austriaco, una rivista di enigmistica, a cui diede subito il nome di Settimana Enigmistica, prima del genere in Italia. Unico redattore, Sisini ne curò per le prime edizioni sia la parte grafica che i contenuti.
Il primo numero della Settimana Enigmistica, con la testata in bianco e nero, fu pubblicato in 16 pagine al costo di 50 centesimi di lire e sulla copertina era riportata l’immagine dell’attrice e ballerina messicana Lupe Vélez, ottenuta sagomando le caselle nere del cruciverba.
Nel corso di tutta la sua storia ormai quasi secolare, La Settimana Enigmistica ha ritardato l’uscita soltanto due numeri, a causa degli eventi bellici del 1943 e 1945: il numero 607 fu pubblicato il 4 settembre 1943, anziché il 21 agosto, con un avviso in prima pagina: “Le selvagge incursioni nemiche, che hanno devastato la nostra redazione e provocato danni gravissimi nella tipografia e nell’ufficio distribuzione, ci hanno impedito di pubblicare questo numero con la consueta regolarità“, e il numero il 694, che uscì il 14 luglio 1945, anziché che il 28 aprile con la nota: “Gli storici avvenimenti delle ultime settimane hanno impedito di pubblicare questo numero con la consueta regolarità“. Da quel momento in poi, La Settimana Enigmistica è uscita regolarmente tutte le settimane.
Ad oggi, La Settimana Enigmistica è diretta dal nipote di Giorgio Sisini assieme ad Alessandro Bartezzaghi, è composta da 48 pagine di cruciverba e giochi, esce tutti i giovedì e ha superato i 4.700 numeri pubblicati.
Curiosità
Due gli slogan che accompagnano da sempre La Settimana Enigmistica: “La rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione!” e “La rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione“. Diciture sulla testata rispettivamente dei numeri pari e dispari della rivista.
La veste tipografica de La Settimana Enigmistica ha subito un leggerissimo restyling nel 1995, che ha introdotto il colore all’interno della rivista. Dall’estate 2014 la rivista è anche scaricabile in formato digitale su tablet iOS, Android e Kindle.
Una caratteristica che rende unica La Settimana Enigmistica è quella di non accettare pubblicità al suo interno e di usarla solo in estate per la propria diffusione, così come il fatto che non contenga le soluzioni agli enigmi. In ogni numero della rivista, infatti, le soluzioni presenti sono quelle dei cruciverba del numero precedente.
