Nel corso di un’intervista al quotidiano La Nuova Sardegna l’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti ha raccontato i suoi sei anni trascorsi in rossoblù in cui ha timbrato 150 presenze e realizzato 42 gol. Una scelta di cuore la sua: “Cagliari mi ha conquistato. Negli anni mi sono reso conto che anche la qualità della vita è importante per il lavoro che facciamo. Qui si vive bene, la mia famiglia è felice e con mia moglie non ci vediamo altrove“.
Entusiasmo ritrovato grazie all’arrivo di Claudio Ranieri. “È una persona incredibile – ha affermato Pavoletti -, mai trovato un allenatore così. Con i risultati che ha ottenuto in carriera potrebbe mettersi sul piedistallo, invece si pone sempre in maniera umile, gentile, educata, ti fa venire voglia di dare il 110 per cento negli allenamenti e nelle partite. È concreto, mi ha colpito una delle prime frasi con noi: “Il mio compito è quello di mettervi nella condizione di giocare al meglio“.
Non è scappato dopo la retrocessione in Serie B, è voluto restare per dare una mano a riconquistare la promozione. “Dovremo provarci sino alla fine. Noi puntiamo più in alto possibile, poi vedremo che succederà. Non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale e l’entusiasmo ritrovato può essere la spinta decisiva“.
Pavoletti ha poi concluso: “Il sogno più grande ora è ovviamente uno solo: ritornare con il Cagliari in Serie A, è quello che la nostra gente si merita“.