QuattroMoriNews.it

spot_img
spot_img

QuattroMoriNews.it

Chi siamo   Pubblicità

spot_img
spot_img

Stadio Is Arenas, Giulini replica a Milia: “Evitare inutili demagogie. Partecipiamo al bando, ma l’esito non è scontato”

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

Botta e risposta tra il sindaco di Quartu, Graziano Milia, e il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, in merito alla vicenda del vecchio stadio Is Arenas.

“Sorprende che a fronte dell’atteggiamento sempre aperto e dialogante mantenuto in questi anni da parte del Comune di Quartu – aveva dichiarato il sindaco Milia la società si sia arroccata in una chiusura totale, tanto più ora che si appresta a ricevere un’enorme quantità di finanziamenti pubblici per la realizzazione di un nuovo stadio a Cagliari“. Insomma, ottiene milioni per il nuovo stadio, ma si rifiuta di pagare per Is Arenas.

Parole che hanno portato il presidente rossoblù Giulini a replicare: “Ritengo sia opportuno fare estrema chiarezza su un punto toccato da ultimo dal sindaco di Quartu Graziano Milia, cioè quello di un presunto finanziamento pubblico che arriverebbe nelle casse del Cagliari Calcio per la costruzione del nuovo Sant’Elia“.
“È indispensabile – precisa Giulini, come riportato dall’Ansa – tenere presente che il contributo pubblico d’equilibrio previsto dal piano economico finanziario viene destinato a un project financing nel quale l’aggiudicatario di un bando d’appalto internazionale (anch’esso pubblico e accessibile a chiunque) otterrà una concessione cinquantennale, al termine della quale l’impianto tornerà nella piena disponibilità del Comune di Cagliari. Una apposita società, composta attualmente da Costim e dal Cagliari, parteciperà a questa gara e a prescindere dall’esito, tutt’altro che scontato, il club avrà in ogni caso l’obbligo di pagare un cospicuo canone annuale per l’utilizzo del nuovo stadio, come imposto da qualsiasi convenzione di concessione di un’opera pubblica. Sono aspetti fondamentali e dirimenti se si ritiene di voler commentare e valutare correttamente la questione, evitando inutili demagogie“.

spot_img


Leggi anche

Articoli recenti