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Cagliari tra le città candidate ad ospitare gli Europei 2032. Nuovo stadio: in progetto camere d’hotel con vista sul campo

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L’Italia fa un altro passo avanti nella candidatura a ospitare gli Europei di calcio del 2032, scegliendo le 11 città in cui si giocherebbero le partite. E tra le città candidate ad ospitare le partite di EURO 2032 c’è anche Cagliari, scelta insieme a Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo, per il suo patrimonio sportivo e culturale. La lista ufficiale dovrà essere consegnata alla Uefa entro il 12 aprile. La rivale principale dell’Italia per aggiudicarsi l’evento è la Turchia.

Tra i requisiti essenziali per la candidatura, uno stadio da 30mila posti per il quale, in attesa dei 50 milioni di euro indispensabili per il nuovo impianto a Sant’Elia promessi dalla Regione, il Cagliari Calcio continua a lavorare. Nelle scorse ore il club rossoblù ha annunciato di aver siglato accordi con due colossi del settore ricettivo e del benessere, Accor e Snow Group, per la costruzione di un albergo di lusso e di un centro benessere.
“L’hotel aprirà sotto l’insegna Mövenpick – spiega in una nota il Cagliari Calcio -, collegato a un importante centro congressuale che arricchirà l’offerta MICE a Cagliari. Disporrà di 122 camere, la maggior parte delle quali con vista sul mare o sul campo di calcio, e di uno spettacolare rooftop con bar e ristorante con piscina e una vista privilegiata sul litorale cagliaritano e sul terreno di gioco“. 

“Il progetto wellness – si legge nella nota – prenderà vita grazie all’accordo che Cagliari Calcio e Costim hanno siglato con bbspa_Group e Snow Group per un nuovo concetto di “Urban Destination SPA” estremamente innovativa e di valore per tutta la città, aprendo il benessere ad un utilizzo non solo per il weekend, bensì quotidiano e infrasettimanale. bbspa_Group ha lavorato allo studio e alla progettazione di una SPA di circa 4.000 mq, che si impianta sul suolo calcistico ma che affonda le radici nel DNA della Sardegna. Il successo del progetto deriva dall’aver pensato un centro benessere che non sia solo esteticamente bello e innovativo ma anche funzionale da gestire e da sviluppare, grazie al know-how di Snow Group”. “La gestione della SPA, invece, sarà affidata a Snow Group Italia, filiale italiana della capogruppo francese che gestisce oltre 60 SPA in Europa”. 

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