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Gabriele Zappa: “L’ambizione più grande? Quella di tornare in Serie A. È l’obiettivo di tutti noi”

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Il laterale rossoblù Gabriele Zappa è il protagonista di “Tu Corri”, secondo episodio di “Terzo Tempo”, il podcast del Cagliari Calcio.
“Una bella infanzia”, quella de giovane difensore 23enne, vissuta con il pallone tra i piedi nelle strade della provincia lombarda. L’esterno rossoblù ha raccontato la sua storia, i primi calci al pallone tra le vie di Villasanta, gli esordi e l’approdo nelle giovanili dell’Inter, la Serie A, la prima esperienza fuori casa e da titolare nel calcio dei grandi, l’incontro con la Sardegna e la salvezza in rimonta del 2021.

“Appena sono arrivato all’Inter, il mister, vedendomi con molta gamba, ha deciso di spostarmi, da esterno alto/attaccante a terzino. Pur di giocare ho accettato, il primo anno è stato un po’ complicato ma poi mi sono ambientato. E in nerazzurro ho vissuto davvero tante emozioni, fino agli allenamenti con la prima squadra. È stato un bel trampolino di lancio, come lo è stato Pescara, la mia prima squadra con i grandi. Inizialmente non giocavo molto, poi ho conquistato i miei spazi, tanto da far 5 gol da terzino. Lì mi ha notato il Cagliari. Passare in Serie A è stata una grande soddisfazione. Sono arrivato in una terra in cui si vede quanto i sardi tengono al Cagliari. Senti la pressione, sai che rappresenti tutta un’isola. Avevo altre proposte, ho accettato Cagliari anche per mister Di Francesco che mi aveva voluto. Non ero mai stato in Sardegna, non conoscevo niente. Non appena sono arrivato mi sono innamorato, amo viaggiare, qui ho scoperto posti pazzeschi”.

“Una delle emozioni più belle le ho vissute il primo anno che sono arrivato – ha raccontato Zappa -, la sera in hotel quando ci siamo salvati. Un’emozione difficile da spiegare, c’era la tensione per la paura della retrocessione. Da brividi“.
“Nei confronti del mister Ranieri, abbiamo una forma di rispetto assoluta per quello che ha fatto e per la persona che è – ha continuato il laterale rossoblù. È di un’umiltà pazzesca. Tutte le volte che arriviamo al campo, vuole che gli stringiamo la mano, un uomo d’altri tempi. Un’umiltà pazzesca – ha sottolineato nuovamente il giovane -, questa cosa ci aiuta anche in campo perché, non dico che ci sentiamo in dovere di far bene per lui, però…”.
Zappa ha poi parlato dei momenti difficili vissuti in campo e con i tifosi. “Tante volte giudichiamo senza sapere niente di una persona. Vale nel calcio ma anche nella vita”.
“L’ambizione più grande? Quella di tornare in Serie A. È l’obiettivo di tutti noi”.

Il podcast completo su Spotify
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