Dopo una stagione disastrosa, la Spal è matematicamente retrocessa in Serie C. Risultati sconfortanti causati anche da giocatori che hanno fortemente deluso le aspettative, come sottolineato dal presidente Joe Tacopina nel corso della sua conferenza stampa.
“La responsabilità principale del fallimento del progetto sportivo è mia. Ho scelto io direttore generale, direttore sportivo e tutte le figure”. “La squadra è stata costruita male e io ho evitato di condizionare le scelte visto che non è il mio campo. Non c’erano veri leader, una panchina con poche alternative. I soldi però sono stati spesi con nomi che dicono che le spese ci sono state. Solo che i soldi sono stati spesi male“.
“Sono molto deluso dalla squadra – ha rimarcato con amarezza il presidente della Spal – perché non hanno mostrato coraggio e cuore per fare bene durante il campionato. Avevamo preso giocatori molto importanti per la categoria e Nainggolan è il più grande nome mai passato alla Spal. Ma purtroppo c’è stato un problema di impegno“.
“I giocatori staranno qui fino a che i regolamenti lo consentiranno. Hanno deluso ed è giusto così. Sono arrabbiato nei loro confronti. Parlerò con il segretario sportivo e gli avvocati. So che hanno diritto a tre settimane di ferie ma li terrò qui tutto il tempo necessario. Oddo e il suo staff sono stati fantastici e non hanno alcuna colpa. Abbiamo avuto tre allenatori e nessuno ha fatto meglio dell’altro, quindi è evidente che il problema principale era la squadra“.
