Un raro esemplare femmina di altavela di circa 30 chili, che aveva nel ventre sette cuccioli, è stato ucciso nei giorni scorsi da un pescatore sub a Torre del Pozzo, borgata marina di Cuglieri.
Simile alla razza, si tratta di una specie protetta, considerata a rischio estinzione.
A denunciare il grave fatto il gruppo Subacquei per la scienza costa ovest Sardegna, che ha chiesto un intervento urgente da parte delle istituzioni locali per una campagna informativa.
Il gruppo ha espresso la sua amarezza per “l’uccisione da parte di un ignaro pescasub di un grande esemplare femmina di altavela con piccoli all’interno (esemplare stimato oltre 30 kg e larghezza quasi 180 cm).
L’animale come spesso accade in questi casi in seguito allo stress da cattura tende a rilasciare i piccoli.
Grazie all’intervento provvidenziale di alcuni bagnanti che hanno assistito al fatto e ammonito il pescatore (è una specie protetta e di scarso valore commerciale) e la presenza di Subacquei per la scienza costa ovest Sardegna e di un altro biologo e divulgatore scientifico Mirko Bruni che ha tempestivamente fatto espellere alla madre i sui piccoli (6-7 che hanno presto guadagnato il mare), è stato evitato il dramma più nero”.
“Abbiamo monitorato i piccoli per alcuni giorni e sembra che, dopo una piccola fase di stordimento, abbiano lasciato la baia dove sono venuti alla luce e speriamo davvero che almeno loro possano avere salva la vita!” aggiunge il gruppo Subacquei per la Scienza Costa ovest Sardegna.
“Questo fatto ci ha fatto riflettere su due aspetti: il primo, la totale mancanza di conoscenza che c’è tra tanti frequentatori del mare sulle specie (non si spara mai e poi MAI ad una specie che non si conosce!).
La richiesta: “occorrerebbe investire in comunicazione, informando chi frequenta le coste dell’oristanese (golfo), ma anche Is Arenas, S’Archittu, Santa Caterina e mettere a conoscenza della presenza di questi organismi che sono da proteggere! (In pericolo Critico a scala mediterranea secondo la IUCN)”. –