La Gazzetta dello Sport dà la sufficienza alla direzione di gara di Cagliari-Inter, ultima gara valida per la seconda giornata di Serie A, terminata 0-2.
A dirigere il match alla Domus è stato Micheal Fabbri, promosso dalla Gazzetta con voto 6.
Un unico episodio controverso da rilevare avvenuto al 72′, che riguarda il rigore reclamato dal Cagliari per un presunto fallo su Luvumbo, atterrato in aerea.
Protesta tutta l’Unipol Domus per lo sgambetto due contro uno, ma Fabbri non concede il rigore e indica all’attaccante rossoblù di alzarsi.
Un rigore che non c’è, secondo la rosea:
“Luvumbo è in area e non è certo che Cuadrado lo sfiori sul piede sinistro; a sua volta il colombiano viene colpito dal cagliaritano.
Niente rigore, il Var (Marini) acconsente”.
Una decisione che ha scatenato i tifosi sui social.
“C’è sia un tocco gamba su gamba da parte di un giocatore dell’Inter che una spinta di mano di un giocatore dell’Inter sulla schiena del giocatore del Cagliari, il rigore c’è“, e ancora “Neanche un check, vergognosi”, e anche “Rigore nettissimo negato, dieci volte più solare di quello del Bologna”. E c’è chi commenta “Dite a Luvumbo che per prendersi un rigore deve mettersi la maglia nerazzurra o rossonera”.