La partita Lazio-Cagliari, chiusa con la vittoria 1-0 per la squadra di Maurizio Sarri, ha lasciato dietro di sé una scia di polemiche legate alla contesta decisione del VAR di intervenire al 27′ per infliggere un cartellino rosso al rossoblù Antoine Makoumbou.
Il centrocampista rossoblù ha un contatto con Guendouzi lanciato a rete, Dionisi prima lo ammonisce e poi, chiamato da Marco Guida al VAR, ci ripensa ed estrae il cartellino rosso, lasciando la squadra di Ranieri in dieci, tra le vibranti proteste dei rossoblù.
Al termine della gara Claudio Ranieri non ha nascosto la sua irritazione, e ad esprimere le sue perplessità anche l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che su Instagram ha analizzato l’episodio.
“Non capisco perché il VAR sia entrato in questo discorso, che c’entra il VAR?!”
Ranieri, da sempre uomo di equilibrio“- scrive Calvarese.
“Io sinceramente ho forti dubbi anche sul fallo di Makoumbou che trattiene Guendouzi (la trattenuta è con una mano, e dura davvero pochissimo).
Sembra più una pizzicata di maglia che altro”.
E aggiunge: “Ma sull’intervento VAR non ho dubbi: non sarà mai una chiara ed evidente azione da gol.
Dei quattro parametri per la punibilità del DOGSO (negare l’evidente opportunità di segnare una rete, ndr) solo due sembrano chiari e inequivocabili: direzione dell’azione e distanza dalla porta.
Per gli altri due (numero di difensori in grado di intervenire e soprattutto il possesso del pallone), non si ha la stessa certezza e quindi non si può parlare di chiaro ed evidente errore che obbliga il VAR ad intervenire“.