Non si placano le polemiche a seguito del cartellino rosso inflitto al rossoblù Antoine Makoumbou, dopo il richiamo dell’arbitro Dionisi al VAR nel corso della gara Lazio-Cagliari, vinta dai biancocelesti per 1-0.
Un episodio che ha suscitato la reazione di Claudio Ranieri, definito da Luca Telese, giornalista e tifoso rossoblù, “troppo signore” nel corso della trasmissione Bar Sport su Radio Sportiva.
“Se ha perso un po’ la pazienza Ranieri per la decisione arbitrale, è tutto dire…”.
“È troppo signore – ha commentato Telese.
Un arbitraggio vergognoso.
Ormai un pezzo di Serie A è teleguidata, ci sono dei robottini in campo che ancora chiamiamo arbitri, telecomandati da sale astrali ed altri luoghi decisionali e può accadere quello che è accaduto.
Il VAR, che è silenzioso, sonnolento quando giocano alcune squadre, ad esempio la Juve, improvvisamente si risveglia e chiede di cambiare un giallo in rosso“.
Ha sottolineato: “Le regole che ci hanno spiegato, dicono che non dovrebbe esserci un richiamo in questi casi, con l’arbitro davanti”.
“Però, siccome sono telecomandati, sono dei robottini – ha aggiunto un infervorato Telese – lo chiamano, quello obbedisce e va, sotto lo stigma della sala VAR, e come un povero sfigato si mette davanti a quel monitor. Ditemi se così può funzionare…”.
“È un campionato falsato e quello che è accaduto al Cagliari con la Lazio è uno scandalo“.
Non si salvano le cronache DAZN.
“Sono robottinate pure quelle – ha aggiunto il giornalista.
Un fallo che non deve essere dato o che deve essere dato, abbiamo capito in che senso, non te lo fanno rivedere, i commentatori non ne parlano.
Una cosa vergognosa. Quando la sala VAR ordina, loro non fanno vedere neanche un replay.
Perché una regia deve essere subordinata alla VAR?
Al pubblico non viene fatto vedere, dopo che viene presa la decisione.
Il fallo o la caduta di Hatzikiados non è stata rivista, invece altre azioni le vedi da quattordici prospettive.
Una cosa ridicola, sono dei servi“ ha concluso.
