È finita 1-1 la gara Udinese-Cagliari, un pareggio che consente ai rossoblù di incassare un importante punto e proseguire la sua corsa.
A Udine i rossoblù vanno sotto nella prima fase del match con Zemura e pareggiano in chiusura del primo tempo, grazie alla seconda rete consecutiva di Gianluca Gaetano su assist di Tommaso Augello.
Ad analizzare il pareggio, Mister Claudio Ranieri al termine della gara.
“Era normale, dopo quattro sconfitte consecutive, che i ragazzi fossero un po’ frenati e impauriti, ci siamo sciolti dopo il gol, con una bellissima azione” ha commentato Ranieri.
“Il primo tempo è stato appannaggio dell’Udinese e siamo stati bravi a chiuderlo sull’1-1.
Nella ripresa meglio noi, l’Udinese ha fatto solo un tiro in porta e noi invece creato qualche situazione per vincerla, in primis la traversa di Lapadula.
Non parlerei di rammarico, in altre occasioni abbiamo perso pur meritando di più, accettiamo il verdetto del campo e continuiamo a lavorare, soprattutto con lo spirito di un gruppo che non molla mai e che lavora ogni giorno con una grinta encomiabile”.
“Questi ragazzi meritano tanto, sono loro a motivare me, è lo spirito che serve per raggiungere l’obiettivo.
Sin dall’inizio avevo detto che avremmo sofferto e che fino all’ultima giornata ci sarebbe stato da combattere: siamo partiti così così, poi per qualche partita abbiamo tirato fuori la testa dalla zona calda, ora di nuovo contro corrente, ma lo sappiamo e continuiamo a lottare tutti insieme“ ha continuato il Mister.
“Nulla è deciso, questo campionato finirà all’ultimo secondo della stagione, ai ragazzi ho detto che dobbiamo rimanere attenti, bravi nell’eseguire le consegne e presenti mentalmente, poi vedremo i verdetti, ma prima di tutto dobbiamo dimostrare a noi stessi che vogliamo e possiamo salvarci.
Sabato scorso avevo detto ai ragazzi che mi sarei fatto da parte se fosse servito per dare loro una scossa, ho ricevuto un grande attestato di stima e attaccamento, e quindi si va avanti tutti insieme e compatti“.
SUI SINGOLI
“Gaetano ha avuto un impatto positivo con qualità e coraggio, si è inserito al meglio perché intelligente e veloce di pensiero, fa un lavoro importante sia con che senza palla, quando ci siamo messi con lui più verticale dietro la punta sfruttando le ali siamo stati più pericolosi.
Mina è un punto di riferimento dietro, ci serviva un ragazzo di esperienza come Yerri in difesa, che desse tranquillità e solidità ai compagni della retroguardia, oggi si è gestito al meglio anche dopo una settimana in cui non ha potuto allinearsi al meglio.
Jankto non stava dando quello che può fare, in questa stagione può fare di più, oggi l’ho scelto e quando ho invertito di fascia lui e Luvumbo siamo stati più equilibrati e l’Udinese ha fatto più fatica.
Lapadula è un generoso, non molla mai, è stato decisivo per salire in Serie A, è uno dei più esperti e dei leader dello spogliatoio, c’è un bel rapporto tra noi e mi dispiace che non abbia trovato il gol colpendo la traversa, ma sono sicuro che si sbloccherà presto.
Nandez, come Mina, in settimana non ha lavorato per via di qualche acciacco muscolare, non volevo rischiare entrambi dal 1′ perché Nahitan è un generoso e il rischio di peggiorare le cose sarebbe stato troppo elevato”.
TESTA AL NAPOLI
“Ci attende un match difficilissimo – ha sottolineato il Mister – al cospetto dei campioni d’Italia, che giocano in Champions League con giocatori fortissimi, quindi dovremo essere preparati al meglio, giocarcela al massimo e poi vedremo il risultato accettandolo come sempre”.
TIFOSI STRAORDINARI
“Per noi l’attaccamento della nostra gente è fondamentale, i nostri tifosi sono strepitosi: soffrono, amano la squadra, in città senti sempre qualcuno che ti incoraggia dopo una sconfitta e ti chiede di dare il massimo, non è scontato.
A Cagliari il popolo rossoblù soffre per questa squadra, non è semplice quando perdi tante partite e ti vedi in difficoltà, sta a noi regalare alla gente, che anche oggi ci ha seguito numerosa a Udine, le soddisfazioni che merita”.