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Claudio Ranieri: “Portiamo a casa tre punti che ci fanno sperare”

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Claudio Ranieri costruisce e porta a casa la prima vittoria in trasferta dei rossoblù.
Empoli-Cagliari termina 0-1, un risultato importantissimo che consente alla nostra squadra di intascare tre punti e continuare la sua corsa verso la salvezza.

“È stata una partita difficilissima, siamo stati bravi a creare una ragnatela che non permettesse all’Empoli di fare il suo gioco – ha commentato il Mister al termine della gara.
Avrei voluto qualcosa di più nel primo tempo, nel secondo tempo è andata meglio: siamo stati più puntigliosi e determinati.
In generale non abbiamo giocato benissimo – ha ammesso il Mister -, altre volte anche fuori casa avevamo giocato meglio, ma non avevamo raccolto nulla.
Questa volta, invece, portiamo a casa i tre punti che ci fanno sperare“.

“Come ho detto ai ragazzi siamo ancora in B, terzultimi – ha sottolineato.
Ora arriva un ciclo di partite molto importante per noi: un mese non decisivo, ma che ci può dire molto del nostro futuro.
Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione: i punti ci sono, dobbiamo andare a prenderli, dipende da noi, dalla nostra voglia di lottare e soffrire insieme“.

Bravi tutti, chi è partito dall’inizio e chi è subentrato.
Jankto fa sempre tanti chilometri, è molto attento tatticamente, oggi finalmente è arrivato anche il gol, sono molto contento per lui.
Anche Lapadula è andato vicinissimo al gol, Caprile ha fatto una grande parata.
Luvumbo? Spero sia disponibile già sabato prossimo: ha avvertito soltanto un indurimento al muscolo ed è uscito subito.
I nostri infortuni in stagione sono stati per lo più di natura traumatica e non muscolare“.

In chiusura, il ringraziamento ai tifosi
“Non ho più parole per ringraziare i nostri tifosi, sono meravigliosi.
Prima di entrare in campo ho detto alla squadra di giocare per loro, fanno dei sacrifici per seguirci, devono essere orgogliosi di noi.
Anche oggi ci sono stati vicini sempre, li sentivamo in campo.
Non ci fanno mai mancare il loro supporto pur sapendo che siamo terzultimi.
Loro ci sono e noi daremo sempre tutto“.

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