Festa di fede ma anche autentica festa popolare nel segno dell’ospitalità e della convivialità.
È l’attesa Sagra di Santa Greca a Decimomannu, diventata nel corso degli anni uno dei grandi eventi religiosi e culturali del sud Sardegna.
Dal 30 aprile al 4 maggio 2024, sono cinque i giorni di festeggiamenti per Sant’Arega, che tutti gli anni richiama numerosi visitatori e migliaia di pellegrini che arrivano da tutta l’Isola.
La fede e l’attaccamento del popolo sardo a Santa Greca è testimoniato nella stanza degli ex-voto della sua chiesa: migliaia di foto tappezzano le pareti di un piccolo locale come prova di innumerevoli grazie e interventi di Santa Greca nel corso dei secoli.
Ad arricchire la Festa di Santa Greca le immancabili giostre, le caratteristiche locande con arrostitori, paninoteche, oltre alle numerose bancarelle.
IL PROGRAMMA
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La tradizione narra che la Santa, cristiana vissuta a Decimomannu tra il III e il IV secolo, sarebbe stata imprigionata e torturata, con la flagellazione e con l’infissione di tre chiodi nella testa, per costringerla ad abiurare la fede, e infine decapitata a 20 anni nel 304, durante le persecuzioni volute da Diocleziano contro i cristiani.
A Decimomannu si fa festa in onore di Santa Greca tre volte l’anno:
- il 12 gennaio: è la data commemorativa del giorno e mese del martirio della santa;
- il 1° maggio: in tale giorno nella chiesa di Santa Greca, per concessione di Pio VI, si poteva lucrare l’indulgenza plenaria;
- dall’ultima Domenica di settembre per 5 giorni: è la data della famosa Sagra e della Fiera-mercato di generi vari