In occasione della prima partita di Serie A del Cagliari contro la Roma (Unipol Domus, domenica 18 agosto ore 20.45), Davide Nicola ha presentato la gara nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia.
“Dopo aver visto come ci ha accolto la nostra gente, c’è grande voglia di giocare davanti al nostro pubblico – ha commentato il mister rossoblù.
Ci siamo resi conto dell’aiuto che ci può dare.
Giochiamo in casa e incontriamo una squadra molto forte e capace, servirà l’aiuto di tutti per dare il massimo”.
“La Roma ha un mix importante, con tantissima qualità e la capacità di metterti in difficoltà in molti modi – ha sottolineato Nicola, che ha poi aggiunto: “Dovremo essere bravi ad avere coraggio, ma soprattutto umiltà.
Dovremo lavorare di squadra, ma con la consapevolezza di poter far male all’avversario.
La Roma di certo farà altrettanto, io con i miei giocatori non parlo mai di risultato prima della gara, ciò che possiamo governare noi e determinare è l’atteggiamento, la prestazione, l’applicazione nel voler fare quanto abbiamo preparato”.
“Incontrare una squadra così competitiva ci permette di dover alzare l’asticella subito.
Sarà una partita dove dovremo dimostrare la nostra identità.
Sto notando sintonia tra tutti i ragazzi, grazie a questo riusciamo a creare gioco e a mettere in difficoltà l’avversario.
Sono due giocatori che sanno costruire e sono molto importanti.
Affronteremo una squadra che cercherà di fermare la nostra fonte di gioco e noi dovremo essere bravi a evitarlo trovando anche alternative”.
LA SITUAZIONE
“Viola potrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana, così come Zortea – ha aggiunto il mister, parlando degli indisponibili.
Jankto è da valutare domani per alcune linee di febbre.
A centrocampo tutti si stanno impegnando tantissimo.
Marin l’ho avuto a Empoli ed è un giocatore che stimo particolarmente.
Prati ha qualità e sta lavorando sulla fase di non possesso, che deve migliorare, ma è un 2003 con un’intelligenza tattica notevole.
Makoumbou e Deiola hanno caratteristiche diverse, siamo completi ma non completissimi.
Riguardo a Luperto, lo conosco da Empoli e so quanto può dare, è un leader.
Luvumbo lavora tanto ed ha altrettanti margini di miglioramento”.
PALOMINO E MINA
“Palomino si è allenato fino ad aprile. È un professionista esemplare.
Gli manca ancora l’allenamento con la squadra, lo porterò in panchina perché ambientarsi ed entrare in sintonia significa da un punto di vista tecnico ma anche per quanto concerne la routine, il clima, tutto ciò che ci riguarda.
È arrivato con una buona condizione a livello di forza, deve trovare il ritmo ma è un professionista che ha subito dimostrato di voler dare tanto, questo ha convinto me e la Società.
Mina prosegue la preparazione, è squalificato e dunque avrà ancora tempo a disposizione per trovare la migliore condizione, sta alternando lavoro con il gruppo a sedute dove recuperare terreno rispetto agli altri compagni”.
SOLUZIONI OFFENSIVE
“Piccoli ha le caratteristiche per giocare anche in quella posizione più laterale, l’ho provato in tutto il precampionato.
Continueremo a variare dal punto di vista del sistema di gioco, con due trequartisti e una punta o con due punte anche con caratteristiche simili, dipenderà dalle strategie di gioco.
La priorità è la voglia feroce di aggredire l’avversario, la massima attenzione in entrambe le fasi di gioco.
Domani la Roma avrà le sue qualità, ma noi abbiamo le nostre.
Dobbiamo essere convinti di quello che proponiamo. Sono convinto che si possa mettere in difficoltà la Roma con le nostre idee, poi staremo a vedere quello che dice il campo”.