Archiviato il pareggio con la Roma nella prima giornata di campionato, il Cagliari di Davide Nicola si prepara ad affrontare il Como, lunedì ore 18.30, alla Domus che si avvia verso il tutto esaurito.
“Stiamo bene, stiamo lavorando nelle migliori condizioni” ha commentato Nicola nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, in cui ha fatto il punto sulla situazione della squadra rossoblù.
“Sarà una partita interessante per valutare i nostri progressi nell’ultimo mese, dovremo essere bravi e avere identità forte per superare un avversario che ha qualità.
“Dall’amichevole di Chatillon tante cose sono cambiate“, facendo riferimento al test dello scorso 25 luglio terminata 3-1 per la squadra guidata da Fabregas.
“Il Como sul mercato si è mosso in modo significativo, difficile definirlo una semplice neopromossa.
Non ci sono partite facili, abbiamo consapevolezza dei nostri valori e di ciò che vogliamo raggiungere.
Sistema di gioco? Molto dipende da chi hai davanti, vedremo quanto saremo bravi ad adeguarci e leggere l’avversario, che in questo caso lavora da un anno su un progetto tecnico e quindi sarà certamente molto impegnativo“.
“C’è bisogno di tempo per raggiungere l’identità, di solito ci vogliono almeno dieci partite ufficiali.
L’entusiasmo della gente e della squadra, di tutto l’ambiente, è un dono di Dio.
Io penso solo ad allenare bene i ragazzi perché è l’unico modo che ho per incidere e creare il clima giusto attorno al Cagliari.
Lavoriamo per questo, studiando l’avversario, mettendo in campo intensità e concetti chiari, non sempre riesci a tradurre tutto nella partita, ma sicuramente se hai la mentalità giusta poi raggiungi ciò che insegui”.
SUI SINGOLI
“Zortea riprenderà col gruppo da martedì mentre Makoumbou è out per una questione di gestione dei carichi di lavoro.
Mina e Palomino stanno bene, hanno lavorato pienamente con noi, sono anche complementari, valuteremo tutte le circostanze ma parliamo di due calciatori di personalità.
Azzi deve ancora capire del tutto quanto è capace di fare, può giocare anche a destra e sono convinto che acquisendo consapevolezza darà sempre di più al Cagliari“.
Davide Nicola: “Dall’amichevole di Chatillon tante cose sono cambiate”
