Stefano Capozucca, ex direttore sportivo del Cagliari, ai microfoni di Radiolina e Videolina ha toccato diversi argomenti legati alla squadra rossoblù, dal mercato estivo alla scelta di Davide Nicola come allenatore.
“Siamo abituati a vedere il Cagliari lottare.
Ha preso un allenatore, dopo “il maestro“, idoneo: a Cagliari ci vuole temperamento e ha trovato l’allenatore giusto per il raggiungimento della salvezza“.
“Ho lavorato con tanti allenatori, giocatori, da Gasperini a Nicola, non sono un giovanotto…
L’unico su cui non avrei scommesso era proprio Nicola, sul suo futuro da allenatore.
Era un pazzo scatenato da giocatore, poi ha dimostrato di essere un grande allenatore.
Nicola è un allenatore preparato, meticoloso e ha voglia di emergere.
Sono convinto che farà bene“.
“Mercato? Non giudico mai perché non è giusto, sono colleghi.
Bonato è un amico e ha fatto il massimo in base alle disponibilità e ha ottenuto il massimo“.
Capozucca si è poi soffermato sull’arrivo in rossoblù del difensore argentino José Luis Palomino.
“Non ha giocato molto recentemente, e il suo rendimento dipenderà non solo dalla sua condizione fisica, ma anche dalla voglia di mettersi in gioco in un nuovo ambiente.
Se riuscirà a ritrovare la giusta condizione, potrà dare un contributo fondamentale alla squadra”.
Capozucca ha poi espresso parole di grande stima nei confronti del capitano rossoblù Leonardo Pavoletti.
“Ha il Cagliari scolpito nel cuore.
Fuori dal campo ho frequentato lui e la sua famiglia, è un ragazzo d’oro.
Dopo Venezia ho visto il dolore nei suoi occhi, non come giocatore ma proprio come uomo“.
Capozucca: “Nicola, l’unico su cui non avrei scommesso, era un pazzo scatenato”
