Alla vigilia della 4a giornata di campionato, mister Davide Nicola ha incontrato i media nella consueta conferenza stampa per presentare l’importante sfida contro il Napoli (domenica 15 settembre, ore 18).
“La partita contro il Napoli sarà molto difficile, per la qualità dell’avversario e anche perché in panchina hanno un condottiero importante – ha commentato il mister.
Dovremo essere molto competitivi, giocando con grande coraggio e aiutandoci l’un l’altro.
Per limitare le loro qualità servirà un grandissimo lavoro di squadra, anche in fase di non possesso e in tutte le zone del campo, dovremo cercare di sporcare il loro gioco da subito.
In fase difensiva dobbiamo migliorare nel passaggio da gioco attivo ad inattivo, restare più concentrati sui calci piazzati, dove abbiamo concesso.
Vogliamo dimostrare la nostra crescita e i miglioramenti”.
“Sono consapevole che quella contro il Napoli è una partita molto sentita dall’ambiente.
Lo so io, lo sa la squadra.
Vorrei che i miei calciatori e tutto l’ambiente percepisse ogni gara come qualcosa di particolare, ma sono consapevole che nella storia di ogni Club ci siano partite che vengono sentite un po’ di più, come questa.
Non possiamo, però, dimostrare il nostro valore solo perché si tratta di una partita più sentita, dobbiamo avere sempre una motivazione in più, sentire nostra ogni gara”.
Ha poi aggiunto: “I Nazionali sono rientrati tutti, gli ultimi sono stati Kingstone e Lapadula, che abbiamo avuto da venerdì, gli altri sono andati a disposizione progressivamente da martedì.
È rientrato prima del previsto Mina, data la squalifica rimediata: abbiamo potuto lavorare con lui due giorni in più, è stata una bella sorpresa, era tra quelli a cui mi interessava concedere più attenzione”.
“Zortea ha recuperato, speriamo ora di vederlo all’opera.
L’acquisto di Gaetano ci permette di avere in rosa un calciatore che ripulisce il gioco e aumenta la qualità nell’ultimo passaggio.
Incontra subito la sua ex squadra, sarà motivato ulteriormente; si è allenato con noi tutta la settimana, può partire dall’inizio o subentrare.
Entra in un progetto tecnico-tattico diverso rispetto allo scorso anno, deve acquisire nuove conoscenze, ma sono fiducioso: ho trovato un calciatore disponibile, intelligente nel gioco e pratico.
Kingstone e Felici sono due giocatori su cui abbiamo deciso di puntare.
Abbiamo scelto di tenere Kingstone perché penso sarà una delle sorprese”.
Sulla sconfitta contro il Lecce.
“Cosa non ha funzionato? Principalmente non siamo stati abili a trasformare in gol le tante occasioni create.
Ci deve dare fastidio, ma non preoccupare.
Io mi indispettisco se vedo che la mia squadra non produce, che non ha il giusto atteggiamento.
A Lecce, invece, avremmo meritato il gol e un risultato diverso.
Lo abbiamo dimostrato sul campo, non lo abbiamo ottenuto, deve essere da stimolo per una prossima.
Le statistiche dicono che il Cagliari sta seminando per raccogliere qualcosa di più.
Nel lungo periodo i valori vengono fuori e ciò che crei è ciò che ottieni.
Abbiamo fatto la scelta di puntare su dei giovani, ci sono dei valori che sono ancora inespressi, con il lavoro verranno fuori”.
“Credo nel progetto Cagliari.
In generale sono contento di come i ragazzi stanno rispondendo: più passano i giorni, più mi innamoro di questa squadra per il lavoro che sta svolgendo.
Abbiamo ampi margini di crescita, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo.
Ci saranno difficoltà, ma se tu hai la mente lucida e credi in quello che fai prima o poi arrivi a quello che vuoi, ne sono convinto”.
Nel corso della conferenza stampa, Nicola ha chiesto suggerimenti per individuare una parola in sardo, equivalente al noto termine napoletano “cazzimma”.
Balentìa, forse?