Vittoria rossoblù sulla Cremonese nei sedicesimi di Coppa Italia, 1-0 il risultato finale, deciso dal gol di Gianluca Lapadula allo scoccare dell’ora di gioco.
Il Cagliari passa il turno e troverà la Juventus negli ottavi di finale.
“Quanto vale questa vittoria? Vale il passaggio del turno, i ragazzi si sono regalati la Juventus – ha commentato il tecnico rossoblù Davide Nicola al termine della gara.
Avrei voluto qualche gol in più, ma ci lavoreremo su questo come su tutti gli altri aspetti.
Man mano che alleno questi ragazzi, le idee sulle loro caratteristiche sono sempre più chiare.
Oggi si è visto qualcosa di nuovo e sono soddisfatto, considerando che sono solo due giorni che lavoriamo davvero su queste soluzioni”.
SUI SINGOLI
“Gaetano deve mettere minuti nelle gambe.
A Felici va lasciato tempo per crescere e gli daremo sempre più spazio quando sarà possibile, ha qualità tecniche e tattiche, nell’uno contro uno, e può darci tanto.
Adopo e Makoumbou hanno fatto bene e sono contento, così come Palomino che sa cosa fare e con che intensità, quindi è importante che entri in ritmo gara.
Non avevamo Mina e Wieteska, quindi eravamo un po’ corti e con soli mancini, avrei voluto fare riposare anche Zappa ma avremmo dovuto giocare con tre mancini.
Bene così, non dimentichiamo che abbiamo tanti ragazzi che sin qui hanno giocato praticamente tutte le partite. Luvumbo non credo che senta l’assenza del gol, e a me non interessa più di tanto, né glielo farò pesare.
Il salto di qualità si fa soprattutto a livello mentale, senza preoccuparsi troppo del gol.
L’anno scorso ne ha fatti 4, e sono certo che in campionato ne farà di più quest’anno.
Lapadula? Dovevo dare minutaggio a diversi giocatori, Gianluca nella ripresa ha sicuramente comunque beneficiato della presenza di Piccoli vicino a lui, in quanto ha fisico e capacità di attaccare la profondità.
Roberto aveva bisogno di riposare, è entrato bene come tutti e siamo contenti, lavoriamo su questa strada”.
IL RITIRO CONTINUA
“Per noi è un modo per rimanere concentrati e lavorare con il maggior numero di giocatori possibile, anche quelli che non non avevamo prima.
Oggi ho visto un Cagliari che ha prodotto, creato, ci sono mancati dei gol, se non segni rischi.
Se una partita del genere la pareggi, i giudizi poi cambiano totalmente”.
