Il Cagliari esce sconfitto dallo scontro in trasferta contro l’Udinese, con un risultato di 2-0 che racconta una partita complessa fin dalle prime battute.
L’incontro, infatti, è diventato ancora più difficile per i rossoblù a causa dell’espulsione di Antoine Makoumbou, mandato fuori per doppia ammonizione già nel primo tempo.
Con un uomo in meno, la squadra di mister Nicola ha faticato a contenere il ritmo dei padroni di casa, che hanno saputo sfruttare la superiorità numerica per conquistare tre punti preziosi.
“Sapevamo della forza dell’Udinese, una squadra solida e fisica – ha dichiarato l’esterno rossoblù Paulo Azzi al termine della gara.
L’approccio iniziale è stato giusto, fino all’espulsione è stata una gara equilibrata.
Subito il gol abbiamo avuto il merito di restare uniti, siamo rimasti in partita per provare a riprenderla”.
“L’espulsione di Makoumbou ci ha condizionato, ma sono episodi, possono succedere a tutti.
Era molto dispiaciuto, ma è in momenti come questi che una squadra abbraccia il proprio compagno, gli sta vicino.
Siamo un bel gruppo, unito, rimettiamoci subito al lavoro”.
“Analizzeremo la partita, ognuno di noi avrebbe potuto dare quel qualcosa in più, essere magari più incisivi.
Ma da gare come questa si impara e si va avanti.
Non lasciamoci demoralizzare, rialziamo subito la testa in vista della gara di martedì, davanti al nostro pubblico”.