Il Cagliari torna a casa con una sconfitta per 1-0 nel match contro la Fiorentina al Franchi e con in tasca il rammarico per un’occasione sfumata.
Una gara combattuta dai rossoblù, che hanno saputo mettere in difficoltà i viola, mostrando determinazione e spirito di squadra, ma purtroppo senza riuscire a trovare il guizzo decisivo per riequilibrare il risultato.
“Venire a Firenze e giocare in questo modo, con un possesso di palla superiore, limitando una squadra come la Fiorentina, non è cosa da poco – ha commentato mister Nicola al termine della gara.
Ho detto ai ragazzi che questo è l’atteggiamento giusto: coraggio, voglia di giocare, determinazione.
E sono convinto che il Cagliari meritasse almeno un punto”.
“L’atteggiamento che abbiamo messo in campo oggi è quello che voglio vedere: coraggioso, sfacciato, con la voglia di interpretare il gioco e il copione che ci siamo dati” ha aggiunto.
“Il nostro obiettivo non è solo fare buone prestazioni, ma anche raccogliere punti su campi difficili come quello di Firenze.
Purtroppo, il gol subito è viziato da un fuorigioco attivo di Kouamé, che secondo me disturba il portiere.
Ma accettiamo la decisione arbitrale.
La differenza, però, è che nella stessa azione, noi non siamo riusciti a concretizzare, e loro sì”.
“La squadra è giovane e molti ragazzi stanno costruendo la loro carriera, quindi bisogna aiutarli a esprimersi al meglio, creando l’ambiente giusto e dando la giusta fiducia.
Non dobbiamo accontentarci dei progressi fatti, ma dobbiamo sempre puntare a migliorarci.
A fine partita ho parlato con i ragazzi per sottolineare quanto di buono avevamo fatto, per ricordare il lavoro settimanale che ci sta permettendo di crescere.
C’era rammarico e amarezza, e questo è un segnale positivo: significa che stiamo crescendo moralmente e mentalmente.
Significa che i ragazzi ora capiscono che possiamo competere con squadre di livello”.
“Abbiamo davanti un periodo molto impegnativo, con tante squadre di grande livello.
Ma con questi valori, con questa mentalità, e con questi numeri, sono convinto che possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Non sarà facile, ma dobbiamo affrontare ogni partita con fiducia, sempre consci che il nostro percorso è in costruzione.
L’importante è continuare a lavorare con organizzazione, cercando sempre di alzare l’asticella, come abbiamo fatto oggi”.
“Credo che Luvumbo possa essere davvero utile in qualsiasi situazione, sa determinare, ha la capacità di farlo partendo dall’inizio o entrando dalla panchina.
Per quanto riguarda Augello, penso che sia sottovalutato.
È un giocatore di altissimo livello, con grande capacità fisica, aerobica e tecnica.
Deve solo riuscire a mantenere questa continuità di rendimento, ed è questo che differenzia i grandi calciatori dai buoni.”
Davide Nicola: “Il Cagliari meritava almeno un punto”
