Meritato successo per il Cagliari, che alla Domus supera 2-0 il Parma, e ha incassato così la prima vittoria in campionato.
Per Fabio Pisacane, anche prima vittoria in Serie A da allenatore.
“Sono felice, per la prima vittoria in Serie A e perché sono tre punti importanti per il nostro cammino – ha dichiarato il mister rossoblù.
“Dico grazie ai ragazzi perché senza di loro il mio lavoro e il mio merito come dello staff sarebbe nullo.
Mi fa piacere anche tenere la porta inviolata, significa che tutti si sono sacrificati”.
“I numeri della gara sono dalla nostra parte, questo non toglie i meriti al Parma, però io sono soddisfatto dei miei, seppur a metà perché c’è ancora tanto da limare – ha sottolineato Pisacane.
Non voglio dare alibi ai miei ragazzi, ma giocare alle 15, con questo caldo, sicuramente non ci ha agevolato.
Pensiamo a Mina, quanto ha sofferto all’inizio, venendo dai viaggi intercontinentali.
Belotti e Gaetano mi hanno soddisfatto entrambi, per il caldo non era la giornata ideale per iniziare dal primo minuto ma mi sono preso questa responsabilità per aiutarli nel percorso di crescita.
Gianluca quando ha la palla tra i piedi accende la luce e sapevamo che avrebbe sofferto in fase di non possesso.
Belotti ha voglia, è un grande ragazzo e sono felicissimo di averlo, spero che al più presto trovi il gol, oggi ci è andato vicino.
Folorunsho ha grandi qualità ed è molto motivato, quando l’ho sentito la prima volta quest’estate mi ha parlato di Nazionale e questo ci fa capire quanta voglia abbia, da lui voglio determinati movimenti, con e senza palla, occupando il mezzo spazio e sta mettendo davvero tanta energia.
Felici è l’unico insieme a Luvumbo che ci dà la garanzia di saltare l’uomo in rapidità e siamo stati bravi a leggere bene il suo inserimento oggi.
Oggi vedevo nei suoi occhi la rabbia costruttiva, la fame di darci tanto e in questa squadra tutti sono protagonisti, una volta chiuso il mercato nessuno resta fuori”.
“Come sempre, anche stasera mi metterò in discussione per capire dove possiamo fare meglio – ha aggiunto l’allenatore rossoblù – credo sia la cosa giusta per crescere”.
“Ci sono sicuramente delle cose da affinare nella prossima settimana che sarà corta visto che giochiamo venerdì, oggi ci sono magari state un po’ di tensioni iniziali perché conoscevamo l’importanza della gara davanti al nostro pubblico, poi però ci siamo sciolti e abbiamo fatto bene al netto di qualche disattenzione.
Sicuramente anche il nostro grande portiere ha fatto la differenza, e lo ringrazio“.
“La sofferenza nei vari momenti è stata creata dai nostri errori, tre palloni sbagliati e il Parma ci ha impensierito.
Vogliamo essere positivi e ottimisti e quindi creare secondo quanto preparato in questi mesi di lavoro, oggi abbiamo magari avuto indietro qualcosa che ci era mancato nelle prime due gare, a detta di tutti.
I problemi ce li siamo un po’ creati noi con delle imperfezioni su cui dobbiamo lavorare.
Andiamo avanti così, con fiducia e voglia di migliorare, vincere aiuta ad avere il giusto morale, oggi vale solo tre punti ed è solo una tappa di un percorso duro che vogliamo rafforzare“.
Il mister ha poi ha fatto una precisazione in merito all’assenza di Rodriguez e la panchina di Kilicsoy.
“Juan Martìn è arrivato in Italia e poi si è dovuto assentare per motivi burocratici, ha saltato qualche allenamento e non mi sembrava giusto aggregarlo.
Semih è andato in Nazionale e ha bisogno di inserirsi al meglio, ma l’ho portato con noi perché comunque sarebbe potuto risultare utile”.
Un accenno al prossimo impegno contro il Lecce.
“Sono tutte sfide difficili e delicate, non possiamo sbagliare gli scontri diretti ma questo vale per tutti, una tappa alla volta poi penseremo anche all’Inter quando torneremo qui a casa nostra”.
Fabio Pisacane: “Onorato di questa prima vittoria in Serie A da allenatore. Grazie ai ragazzi”
