Nel cuore del Supramonte, il borgo di Orgosolo si prepara ad accogliere i suoi visitatori per la tappa di Autunno in Barbagia (questo fine settimana in programma anche a Belvì e Sorgono), con un fine settimana dedicato all’arte, ai sapori autentici e alla memoria delle sue radici.
L’evento, dal titolo “Gustos e Nuscos nel paese dei murales”, trasforma il paese in un laboratorio a cielo aperto dove cultura, gastronomia e tradizioni si intrecciano in un’esperienza unica.
Orgosolo è da sempre conosciuto come il paese dei murales, e proprio questi racconti dipinti sulle facciate delle case saranno protagonisti anche quest’anno, con tour guidati e workshop dedicati alla loro storia e al tema dell’accessibilità artistica.
Sabato, alle 11 e alle 15, l’iniziativa “Walls” offrirà mostre, incontri e laboratori per approfondire il linguaggio visivo che ha reso celebre il borgo in tutto il mondo.
Ma Autunno in Barbagia è anche un viaggio nel gusto: dalle dimostrazioni di panificazione tradizionale al Museo del Pane Carasau, alle degustazioni di prodotti tipici preparati nei forni di casa.
Il profumo del pane carasau appena sfornato accompagna i visitatori lungo le vie lastricate, dove artigiani e artisti espongono le loro opere.
Un altro appuntamento da non perdere è “Tramas de Seda”, in Via Mercato, che racconta la lavorazione della seta e la vestizione di Su Lionzu, l’antico copricapo femminile simbolo di eleganza e identità orgolese.
Durante tutto il weekend, la piazza Don Muntoni ospiterà Su Polheddu a s’Orgolesa, uno spazio di incontro e convivialità, mentre la domenica pomeriggio, dalle 15 in Piazza Caduti in Guerra, si terrà il gran finale con “Ballos – XVII Festival dell’armonica a bocca”, una festa di suoni e danze tradizionali che animerà il centro del paese.
Di seguito il programma per maggiori dettagli.

PROGRAMMA ORGOSOLO 18-19 OTTOBRE




AUTUNNO IN BARBAGIA 2025 – LE TAPPE

Il circuito vede coinvolti 31 paesi della Barbagia, che da anni organizzano con passione e dedizione un percorso esperienziale che vede come protagonista non solo il paese ma anche i suoi abitanti, che aprono le porte delle proprie case, delle proprie corti, del loro passato.
Un’opportunità per vivere gli usi e i costumi di un popolo antico, seguendo un affascinante itinerario tra straordinarie bellezze, all’insegna della cucina locale, con i suoi sapori e le sue ricette, della storia con il suo patrimonio storico-artistico e dell’artigianato.