Quando tutto sembrava perduto, il Cagliari rialza la testa: Idrissi segna il suo primo gol in Serie A e dà il via alla rimonta, completata nel recupero da Felici per il 2-2 contro l’Hellas Verona.
Al termine del match, a commentare il prezioso pareggio è il difensore rossoblù Riyad Idrissi, classe 2005 di Sadali.
“Le emozioni sono tantissime. Ci tengo a ringraziare il mister per aver creduto così tanto in me, lasciandomi in campo fino alla fine.
È un allenatore che cura ogni dettaglio, avendo fatto il difensore sa darmi anche qualche consiglio in più basato sulla sua esperienza da calciatore.
Mi chiede concentrazione e attenzione in fase difensiva, senza staccare mai la spina, perché a questi livelli basta poco per essere puniti.
Stiamo lavorando su questo”.
“Il nostro è un gruppo fantastico, un mix tra ragazzi giovani e giocatori veterani che sanno darci i giusti consigli e ci ricordano che la maglia che indossiamo rappresenta un’Isola intera.
Ringraziamo anche i tanti tifosi che ci hanno seguito anche oggi”.
“Abbiamo iniziato molto bene, Gaetano e Borrelli hanno sfiorato il gol nei primi minuti, poi le parate di Elia ci hanno tenuto in partita sino all’ultimo e mentalmente siamo sempre rimasti sul pezzo.
Il pareggio è arrivato grazie alla nostra mentalità, che è quella di non mollare mai.
Non so se questo è un pareggio che vale come una vittoria, perché noi vogliamo sempre i tre punti e anche io sono un ragazzo che ambisce sempre al massimo.
Siamo orgogliosi di essere usciti dal campo sapendo di aver dato tutto per la maglia e per i tifosi”.
“Il mister in settimana fa stare tutti sull’attenti, sentivo di poter essere titolare e così è stato.
Dedico il gol ai miei genitori, che per me hanno fatto i sacrifici più grandi, mi hanno sostenuto in tutti i momenti della mia crescita, sia in quelli di gioia che in quelli di difficoltà.
Sono entrato nel Cagliari nell’Under 13 e ho sempre sentito la fiducia della società: aver segnato con la maglia della squadra del mio cuore, quella che tifo da bambino, mi fa provare emozione doppie”.
Riyad Idrissi: “Segnare con la maglia della squadra del mio cuore è una doppia emozione”







