Nell’edizione odierna il Corriere dello Sport si è soffermato sulla lotta playoff e su Gianluca Lapadula al quale il Cagliari si affida che continuare a cullare il sogno promozione.
In un Cagliari che non è riuscito a Parma a fare il salto di qualità, l’unica certezza continua ad essere Gianluca Lapadula che con il diciassettesimo sigillo realizzato al Tardini è diventato, in solitaria, il miglior marcatore del torneo cadetto – scrive il CorSport. I suoi gol, però, non sono bastati per puntare dritti alla massima serie e ora, con il ko di sabato scorso, la situazione in classifica resta delicata. Non certo preoccupante, ma in un campionato così ricco di insidie, non si può mai essere al sicuro. Ed ecco perché diventeranno determinanti gli ultimi quattro scontri che separano i rossoblù dal termine delle ostilità.
Ternana, Perugia, Palermo e Cosenza sono gli ostacoli che superare per riuscire a garantirsi un tagliando verso la massima serie. Ma per ottenerle continueranno ad essere indispensabili i gol di Lapadula, senza i quali il Cagliari sarebbe in alto mare. Gli altri attaccanti si sono fatti aspettare e, a causa dei problemi fisici, non hanno reso come il tecnico isolano si sarebbe aspettato. E a complicare le cose c’è stata l’assenza quasi totale delle reti dei centrocampisti e dei difensori. Quaranta i sigilli totali della compagine isolana, diciassette dei quali sono stati messi a segno dal numero 9 rossoblù che da solo vale quasi la metà del rendimento offensivo di tutta la squadra. Un impatto devastante sull’andamento generale e su tutto il campionato per Lapadula che si è confermato essere un bomber di razza. Al quale ora Claudio Ranieri chiederà uno sforzo.
Serviranno altre reti – aggiunge il quotidiano -, altre giocate da campione, altro scompiglio da creare nei pressi della porta dell’avversario di turno. Ma sopratutto sarà fondamentale che accanto a lui anche gli altri inizino a dare una mano. Con maggiore attenzione e con quella cattiveria che la punta italo-peruviana mette regolarmente sul rettangolo di gioco. In attesa che accanto a lui anche Pavoletti, Luvumbo, Prelec, Falco e Mancosu possano fare la loro parte. Troppo esiguo, infatti, il loro bottino visto che il capitano rossoblù è fermo a quota 6, Mancosu a 4 e Luvumbo a 3. Le 2 reti di Zappa e un gol ciascuno per Altare, Deiola, Lella Makoumbou, Azzi, Pereiro e Rog.
Da tutti dovrà arrivare un contributo maggiore, così come da tutti gli altri. Ma sarà soprattutto quest’ultimo, Marko Rog che, bersagliato dai problemi fisici, ora dovrà farsi trovare pronto quando arriverà la chiamata del suo allenatore. Il centrocampista croato, unito agli altri big della rosa, dovranno prendere per mano il Cagliari e guidarlo verso la tanto attesa promozione. Il tutto condito dai gol di Gianluca Lapadula che ora più che mai vuole essere l’uomo simbolo del ritorno in serie A. Fino ad ora il suo dovere lo ha fatto ma l’andamento generale della compagine non gli ha permesso di essere determinante fino in fondo. Servirà un altro sforzo per fare in modo che la metà, sempre più vicina, diventi un traguardo da tagliare.