“Quella sera sono impazzito anch’io. Bari-Cagliari dell’undici giugno è storia“.
A parlare è l’ex rossoblù Lulù Oliveira, che nel corso di un’intervista rilasciata all’Unione Sarda ha ricordato l’indimenticabile serata che ha portato alla promozione in A dei rossoblù.
“A dieci minuti dalla fine ho avuto paura, ma quando al 94’ ho visto lo scatto e il cross di Zappa, ho urlato, ‘dai Pavo, questa palla è per te’“.
“Non urlavo così dai miei tempi in maglia rossoblù” ha continuato Oliveira.
“Una serata di calcio vero. Mi sono sentito sardo“.
“Ranieri? Lo ricordo come un grandissimo tecnico, un grandissimo uomo.
In carriera di capolavori ne ha fatti tanti.
Ma quest’ultimo col Cagliari ha dello straordinario“.
“Pusceddu, Di Bitonto, Firicano, tantissimi altri, ci scambiamo idee, seguiamo il Cagliari da lontano” ha rivelato Oliveira, “Un amore che non si spegne“.
“Nella prossima stagione Ranieri sa quello che deve fare, sa chi bisogna acquistare, lui sa come farà giocare la squadra che ha recuperato la Serie A in una stagione ricca di colpi di scena, segnata dai gol di Lapadula, dalle corse sfrenate di Luvumbo, dai pazzi gol fatti al Parma quando la Serie A sembrava già dimenticata, di Makoumbu, giocatore fortissimo, una calamita per ogni pallone.
Con Ranieri non potrà che crescere come Deiola, Dossena, Obert, Radunovic, Zappa, Azzi e Nandez se resterà“.
Nato in Brasile nel 1969, Lulù Oliveira è arrivato al Cagliari di Cellino nel 1992.
Ha vestito la maglia rossoblù 145 volte segnando 45 reti.
Con il Cagliari ha giocato anche la Uefa.
Nel 1996 il trasferimento alla Fiorentina di Ranieri.
Tre anni dopo, il ritorno al Cagliari per una stagione per poi giocare in mezza Italia, vivendo poi a Muravera prima del trasferimento in Veneto, dove vive e allena da alcuni anni.