A -2 giorni dalla sfida del Dall’Ara contro il Bologna (sabato ore 18.30), Claudio Ranieri ha presentato la sfida della terza giornata di campionato.
Una partita che arriva dopo quella con l’Inter in cui i rossoblù hanno incassato la prima sconfitta della stagione. Cosa non ha funzionato?
“Una questione di testa, di errori che abbiamo fatto – ha commentato il mister.
Sapevamo i loro movimenti ma ci hanno comunque sorpreso.
Se fai un errore in Serie A lo paghi e noi lo abbiamo pagato“.
“Sabato sarà una sfida difficile – ha continuato Ranieri.
Il Bologna è la quarta squadra per passaggi riusciti, è una squadra che sa tenere la palla.
Giocano in casa e vorranno vincere, noi dovremo ripetere la prestazione di Torino: grande determinazione, volontà. Ci faranno soffrire ma andiamo lì sapendolo”.
Petagna subito titolare sabato?
“Parlerò con lui, so che si è allenato benissimo.
Cambia l’attacco? No, è una punta che non abbiamo, una punta che sa tenere palla, che salta bene di testa, copre bene palla, sa far giocare bene anche i suoi compagni e sa giocare bene nell’aria di rigore, per cui, può giocare con tutti gli attaccanti che abbiamo”.
Su Wieteska.
“È un giocatore di esperienza, ci darà una grande mano“.
Su Prati.
“È un gioiello – ha risposto Ranieri -, per cui lo dobbiamo salvaguardare e farlo giocare al momento giusto.
È un ragazzo che si applica molto, sono molto contento.
Non abbiamo un giocatore con le sue caratteristiche starà a me metterlo e metterlo nella condizione migliore possibile per lui e per la squadra”.
Soddisfatto del mercato?
“Sì, quello che avevamo deciso è arrivato – ha risposto.
In entrata il mercato è chiuso.
Può darsi che ci sia qualcosa in uscita, ma in entrata va bene la rosa che ho a disposizione“.
Visto che è fuori dal progetto, come si gestisce Pereiro?
“Si gestisce facendolo allenare. Se ci sarà qualcuno che avrà bisogno delle sue prestazioni saremo felici di darlo, se resterà qua, non chiudo la porta mai a nessuno, alla fine sono tutti utili“.
L’intervista integrale