Anche quest’anno c’è molta attesa per l’appuntamento che cattura l’animo e l’identità della Sardegna, richiamando devoti e turisti da ogni angolo dell’Isola e oltre.
Dal 1 al 4 di maggio, Cagliari e tutta la Sardegna vive la 369ª edizione della Festa di Sant’Efisio che riunisce fede, cultura e le tradizioni centenarie dell’Isola, che si uniscono per dare vita a una processione suggestiva senza eguali, con i suoi meravigliosi abiti, i suoi colori, le sue melodie e la sua gente.
Suggestivi i riti preparatori, con le nomine dell’Alter Nos e del Terzo Guardiano, la vestizione e l’ornamento del simulacro e, per finire, il suo posizionamento all’interno del cocchio di gala, pronto a transitare lungo le strade del centro nella intensa e toccante giornata del 1° maggio.
La devozione di un popolo in cammino per onorare la promessa formulata dalle autorità cittadine nel 1652 e rinnovata nel 1656, quando la città era stata flagellata da una terribile epidemia di peste.
Quest’anno saranno 85 le associazioni culturali e folkloriche che sfileranno lungo le strade di Cagliari, rappresentando il patrimonio musicale e etnografico della regione, con un totale di 2.500 devoti a piedi, vestiti con gli abiti tradizionali, la processione avrà come colonna sonora i canti dei rosari e i gòcius in onore di Sant’Efisio, eseguiti principalmente in lingua sarda.
L’atmosfera sarà arricchita dalla presenza di 5 gruppi di suonatori di strumenti tradizionali come le launeddas e i sulitus, che coinvolgeranno il pubblico con le loro melodie suggestive.
Un lunghissimo pellegrinaggio con migliaia di devoti venuti da ogni parte dell’Isola, che sfilano a piedi, a cavallo o sulle tracas, i carri trainati dai buoi e ornati di fiori e frutta.
Nella via Roma sarà protagonista sa ramadura, il lancio dei petali di fiori che anticipa il passaggio del Santo e trasforma la strada in un colorato e profumato tappeto, offrendo ai numerosi turisti presenti uno spettacolo davvero unico.
Ogni anno i fedeli accompagnano il Santo in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa in Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.
Una processione maestosa di oltre 60 chilometri, una delle più antiche al mondo.
Lungo il percorso saranno presenti le tribune a disposizione degli spettatori (qui i biglietti):
TRIBUNA 1 € 40 – TRIBUNA COPERTA VIA ROMA LATO PALAZZO VIVANET
TRIBUNA 2 € 30 – TRIBUNA SCOPERTA PIAZZA MATTEOTTI FRONTE STAZIONE
TRIBUNA 3 € 45 – TRIBUNA COPERTA VIA ROMA FRONTE PALAZZO VIVANET
TRIBUNA 4 € 45 – TRIBUNA COPERTA VIA ROMA FRONTE PALAZZO CIVICO
TRIBUNA 6 € 30 – TRIBUNA SCOPERTA PIAZZA DEL CARMINE FRONTE VIALE TRIESTE