Reduce dal quinto pareggio consecutivo, il Cagliari ritorna subito in campo e si prepara ad affrontare in trasferta la Ternana nella 16a giornata di campionato. Una gara in cui Liverani dovrà rinunciare al centrocampista offensivo Naithan Nandez, squalificato dal Giudice Sportivo.
Seconda partita sulla panchina della Ternana per l’allenatore Aurelio Andreazzoli, che ha esordito con una sconfitta tre giorni fa a Venezia dopo poche ore dall’ufficialità del suo nuovo incarico.
“L’impronta va data entro tre settimane”
“La società non vuole accontentarsi e io meno che meno” ha commentato Andreazzoli nella conferenza stampa della vigilia di Ternana-Cagliari. “Noi daremo il 100%, sempre il massimo. Penso che a Venezia si sia già visto qualcosa, il lavoro è quello di portare la squadra ad essere il credo dell’allenatore. Ovviamente limare questi aspetti necessiterà un po’ di tempo. L’impronta invece va data entro tre settimane: se uno non ci riesce vuol dire che ha sbagliato. Quello che conta è costruire una media che ci dia la possibilità di andare ai palyoff“.
Sul match contro il Cagliari
“La squadra è importante, i due davanti del Cagliari sono nomi di tutto rispetto ma anche noi non è che abbiamo calciatori scarsi” ha commentato Andreazzoli. “Cercheremo di combattere le loro forze individuali con quello che secondo me fa la differenza: la capacità di essere collaborativi, un gruppo compatto”.
“4-3-1-2, penso che le caratteristiche siano giuste per questo sistema di gioco. Al momento il gruppo si adatta a questo sistema ma è una situazione che possiamo cambiare in qualsiasi momento. Valutiamo anche la difesa a 3. Ciò che conta sono i principi di gioco: 5 giocatori in possesso e 5 in non possesso. A Venezia abbiamo fatto sei palle gol importantissime: se riusciremo a ricostruirle non avremo problemi realizzativi”.